“Una gestione del problema vergognosa”. Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, non le manda a dire e dall'Università di Salerno, a margine di un incontro organizzato nel dipartimento di Studi Politici e Sociali, lancia dure accuse contro il governo per la gestione della questione migranti e non solo. “Questo governo vuole produrre un effetto criminogeno dei propri provvedimenti, lasciare le persone in balia di se stesse, rischiando di diventare vittime del crimine o criminali, aumentando il tasso di delinquenza nel nostro paese. Come sindaci – prosegue De Magistris - da tempo invece abbiamo proposto un modello di integrazione diffusa su territori.
Basta disumanità, basta affermazioni antigiuridiche, come quella di dire che i porti del nostro paese sono chiusi”. Il primo cittadino di Napoli attacca il governatore Vincenzo De Luca sul suo operato in Campania.
“De Luca governa ormai da 4 anni il risultato è deludente su tutti i fronti, - dice De Magistris - la sanità è sotto gli occhi di tutti, ma potrei parlare dell'ambiente, dei trasporti e delle infrastrutture. De Luca più che promettere posti di lavoro che non esistono farebbe bene a fare nell'ultimo anno e mezzo del suo mandato qualcosa di più concreto per tutta la regione”. Il sindaco di Napoli prospetta poi una sua possibile candidatura alle prossime elezioni europee e regionali.
“Stiamo valutando di fare una lista per le europee nell'ambito del progetto politico che mi vede capo della coalizione politica, io vorrei fare la campagna elettorale per le europee ma non lascerò Napoli per l'Europa” precisa De Magistris.
“Il nostro avversario per il momento è Salvini. La nostra posizione politica è rappresentare una politica totalmente antagonista nei confronti di Salvini. Salvini vuole costruire una comunità del rancore, un paese diviso un paese che odia, che è razzista noi un paese coeso che sia più unito nelle differenze.
De Luca è un avversario locale – aggiunge De Magistris - contro Salvini bisogna mettere in campo una coalizione civica di livello nazionale europeo una sfida più grande, De Luca se si dovesse candidare penseremo a sconfiggerlo per le regionali, essere candidato o meno lo decideremo insieme ma è un'opzione molto verosimile”conclude la fascia tricolore partenopea.