Benevento

L'export cresce del venti per cento e porta la provincia di Benevento al primo posto in Campania per numero di esportazioni. In Campania, infatti, le esportazioni sono passate da 7.800 milioni nel 2017 a 7.946 milioni nel 2018 con un incremento dell'1,9 per cento. Esaminando i dati dei primi nove mesi del 2017 e del 2018 tra le singole province campane si nota come la provincia di Benevento è quella che ha visto un aumento di export più elevato facendo registrare un più venti per cento. Sono i dati emersi dal nuovo report realizzato da Confindustria Benevento e presentati questa mattina dal presidente Filippo Liverini in occasione della due giorni di formazione sul tema 'Essere convincenti – sviluppare la comunicazione nei processi di internazionalizzazione'. Evento regionale che l'Ice agenzia ha voluto realizzare nel Sannio proprio a fronte degli importanti dati registrati. “I dati registrati nella nostra provincia – ha commentato il presidente Liverini - mostrano che le nostre aziende si muovono in termini di export e su questa strada Confindustria si muove per accompagnare il processo di formazione”.

Formazione che resta fondamentale per crescere in un settore che chiede sempre più figure specializzate in grado di confrontarsi sul nuovo mercato internazionale. Diversi gli eventi organizzati lo scorso anno nel Sannio dall'unione industriali proprio per accompagnare questo processo di crescita e di internazionalizzazione delle aziende, proprio l'evento in programma oggi e domani e rivolto in particolare alla comunicazione. “Sono circa sessanta le aziende della regione Campania presenti a Benevento oggi e domani per questi due giorni di formazione”, ha evidenziato Liverini ribadendo l'importanza di “saper dare una risposta in questo periodo di forte crisi. Ci sono aziende che non hanno mai fatto export ma che sono pronte a crescere anche dal punto di vista del management interno”. Il monito: “Si cresce solo con professionalità”. E in questo un ruolo significativo lo rivestono anche “le Università presenti sul territorio, che partecipano a questo processo di crescita formativa”. Si continua, dunque, sulla strada dell'export che premia ancora una volta le eccellenze delle aree interne. Il made in Italy, infatti, resta “il settore più richiesto soprattutto nel settore del food e del comporto agroalimentare a cui si aggiunge l'importanza del settore turistico”. "Sono convinto – ha sottolineato il presidente di Confindustria – che export e turismo sono i veri catalizzatori di processi economici per la nostra provincia”.