“Oggi è un giorno nefasto, l’ennesimo grave incidente sulle strade che questa volta ha distrutto la vita di Angelo Spadaro, travolto e ucciso sulla Catania-Messina.

Il nostro primo pensiero è per i familiari e gli amici del collega deceduto, per le famiglie delle altre vittime di questa drammatica vicenda, per l’altro poliziotto rimasto ferito, Giuseppe Muscolino. Giornate come queste non dovrebbero mai arrivare, ma invece purtroppo la morte è sempre in agguato, specialmente per gli appartenenti alla Polizia, che proprio con la Stradale continuano a pagare il più alto tributo di sangue al Paese e ai cittadini.

E oggi con Angelo se ne va un altro servitore dello Stato, che con il suo lavoro diuturno e silenzioso rappresenta un esempio di alto senso del dovere e di coraggio nello svolgimento di compiti che, come ogni poliziotto sa, ma come troppi non pensano, possono in qualsiasi istante costare la salute o la vita stessa.

Un altro doveroso pensiero vogliamo rivolgerlo anche a tutti gli altri colleghi che ogni giorno, nonostante tutto, vanno in strada a onorare la divisa che indossano e che, da oggi, continueranno a farlo, pronti ad aiutare chiunque nel momento del bisogno se li troverà accanto, anche con l’immagine di Angelo Spadaro nella mente e nel cuore”.    

Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, esprime il cordoglio suo e della Federazione sindacale di Polizia per la morte dell’assistente capo, Angelo Gabriele Spadaro, 55 anni, in servizio alla Sottosezione Polizia Stradale di Giardini Naxos, deceduto questa mattina a seguito di un incidente costato la vita anche a un altro uomo e a una donna che viaggiavano a bordo di altri veicoli coinvolti nello scontro. Il poliziotto lascia i genitori, una sorella e un fratello, ispettore di polizia che presta servizio a Messina. E’ invece rimasto ferito l’altro componente della pattuglia, l’assistente capo Giuseppe Muscolino, che con Spadaro era intervenuto per un precedente incidente.