Il presidente di Confindustria Salerno, Andrea Prete, è intervenuto sul caso Treofan. Prete ha inviato una lettera all’ambasciatrice dell’India in Italia, Reenat Sandhu per chiedere un intervento in merito alla vertenza dello stabilimento di Battipaglia che, dopo l'acquisizione da parte del colosso indiano Jindal, ha visto bloccate le sue produzioni. Ecco di seguito in testo della lettera.
“S. E. Ambasciatrice Sandhu,
nel richiamare le proficue sinergie avviate tra l’Ambasciata Indiana e il nostro territorio, mi preme sottoporre alla Sua attenzione la delicata vicenda che sta interessando una importante realtà industriale della provincia salernitana. Si tratta della Treofan di Battipaglia, leader internazionale nella produzione di film in polipropilene biorientato, recentemente acquisita dal gruppo indiano Jindal Films Europe, già titolare di uno stabilimento in Italia (Brindisi).
L’azienda, che fino al mese scorso ha sempre rappresentato un sito di eccellenza con una produzione a pieno regime e moderni impianti, ha visto, all’improvviso e in assenza di alcuna giustificazione di merito, l’interruzione delle attività con contemporaneo svuotamento di magazzino delle materie prime e spostamento di ordini verso altri siti produttivi.
Nonostante la disponibilità ed il supporto manifestati da tutte le Istituzioni locali di riferimento – anche in sede ministeriale – non sono state fornite informazioni dettagliate sul futuro dell’impresa; pertanto esprimiamo grande preoccupazione per le possibili ripercussioni sulla base occupazionale, che conta circa 100 dipendenti diretti e un cospicuo indotto. In ragione di quanto sopra, emergono chiaramente forti tensioni e mobilitazioni sul territorio, non solo in provincia di Salerno, che temiamo possano influire negativamente sulle buone relazioni economiche tra Italia e India. Ritengo opportuno, pertanto, richiamare la Sua particolare attenzione sulla vicenda, auspicando inoltre, laddove possibile, un Suo autorevole intervento con i vertici del Gruppo Jindal, affinché acquisiscano tutti gli elementi utili per poter assumere la più adeguata valutazione, con senso di responsabilità ed etica d’impresa”.