Sempre più fonte di reddito per moltissimi che si sono ritrovati nella morsa della crisi, gli ammortizzatori sociali hanno assunto, specie in un'area come il Sannio, un'importanza fondamentale. Per questo la Uil nel merito ha commentato:
«In questi anni di crisi, nel nostro Paese, il sistema degli ammortizzatori sociali ha tutelato, ogni anno, 4 milioni di lavoratori. Con la sola cassa integrazione si sono protetti oltre 1 milione di persone e migliaia di aziende. Gli ammortizzatori sociali in deroga sono stati, nei fatti, l’unica risposta a un vuoto legislativo che avrebbe lasciato senza alcuna copertura interi settori produttivi. Per queste ragioni la UIL ha sempre chiesto una riforma organica del sistema di tutele in grado di garantire a ogni impresa e a ogni lavoratore, in caso di crisi o ristrutturazione, una forma di sostegno. La scelta del governo Renzi di ridurre drasticamente sia i finanziamenti che la durata degli ammortizzatori in deroga, sta producendo effetti devastanti che si scaricano irrimediabilmente sui lavoratori che ancora non hanno ricevuto i sussidi relativi a gran parte dell’anno 2014. Non si conosce l’entità delle risorse messe a disposizione per l’anno corrente e, nell’incertezza, molte aziende stanno avviando le procedure di licenziamento. Per queste ragioni chiediamo al Governo:
- di estendere il sistema di tutele del reddito in costanza di rapporto lavoro (Cig) a tutte le imprese e a tutti i lavoratori, a prescindere dalla dimensione aziendale e dal settore;
- di sostenere e favorire l’implementazione nel nostro sistema di tutele dei fondi di solidarietà bilaterali;
- di dare immediata operatività al fondo di solidarietà c.d. residuale attraverso la nomina del comitato amministratore del fondo stesso, rendendo disponibili le risorse sino a oggi accantonate e non ancora esigibili per inadempienza di questo obbligo da parte del Ministero del lavoro, garantendo la definizione e l'accesso alle prestazioni per chi ha versato in questi mesi al fondo residuale.
“In questo quadro – osserva Fioravante Bosco, segretario generale della Uil Avellino/Benevento - si rende necessario rifinanziare con la massima urgenza gli ammortizzatori in deroga fino all'entrata a regime del nuovo sistema, affinché nessun settore, nessuna impresa, a prescindere dalle sue dimensioni, e nessun lavoratore rimanga senza una qualsiasi forma di sostegno in caso di sospensione o riduzione dell'attività».
Redazione