Tre biglietti di prima categoria su cinque della Lotteria finiscono in Campania. Euforia a Napoli, Sala Consilina (Salerno) e Pompei.

I premi di prima categoria, ricorda Agipronews, mancavano dalla Campania dall’edizione 2015, quando furono vinti 2 milioni a San Nicola La Strada (Caserta), mentre al 2011 risale la vincita più ricca, 5 milioni a Napoli. Un altro dei biglietti vincenti di prima categoria è stato venduto in un’area di servizio di Fabro (Terni), dove tre anni fa finì il quinto premio da 250mila euro. Il quinto è stato venduto a Torino, che si conferma super fortunata: l’anno scorso finirono in provincia del capoluogo piemontese il terzo premio da 1,5 milioni a Rosta, e il quarto da 1 milione a Pinerolo. Restano invece a secco di premi di prima categoria il Lazio e Roma, nonostante anche quest’anno siano in cima alle classifiche di vendita: un anno fa la Capitale si aggiudicò il quinto premio da mezzo milione, mentre due anni fa in Regione non finì neanche uno dei cinque premi più importanti.

E' stata l'agenzia delle dogane e dei Monopoli a comunicare le serie e i numeri dei cinque biglietti estratti di prima categoria, della Lotteria Italia.

Primo premio euro 5.000.000: G 154304 venduto Sala Consilina (Salerno) - A03 Sa-Rc.

Secondo premio euro 2.500.000: E 449246 venduto Napoli - Piazza Principe Umberto.

Terzo premio euro 1.500.000: E 265607 Pompei (Napoli)  venduto - Via Roma 59.

Quarto premio euro 1.000.000: P 386971 venduto Torino - Corso Traiano 158.

Quinto premio euro 500.000: F 075026, venduto a Fabro (Terni).

Sei mesi di tempo dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’elenco dei biglietti vincenti: è la “data di scadenza” della Lotteria Italia. I vincitori, riporta Agipronews, hanno 180 giorni per riscuotere il premio, presentando il tagliando vincente, integro e in originale, negli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all'Ufficio Premi di Lotterie Nazionali.

Il pagamento avviene entro 30 giorni dalla data di presentazione del biglietto. Il biglietto può anche essere spedito direttamente all'Ufficio Premi, con una raccomandata A/R, indicando le generalità, l'indirizzo del richiedente e la modalità di pagamento (assegno circolare, bonifico bancario o postale).

CAMPANIA A PICCO: PESA LA MANCANZA DEL GRATTA E VINCI, A NAPOLI VENDITE IN CALO DEL 19%

Vendite in rosso per la Lotteria Italia in Campania: anche nell'edizione 2018 le vendite in regione sono in calo. Sono stati 558.520 i biglietti venduti, al quarto posto tra le regioni d’Italia con l'8,4% sul totale dei tagliandi staccati. Rispetto allo scorso anno, il dato è in calo del 20,8%. Non ha evidentemente giovato alla Lotteria l'eliminazione del Gratta e Vinci che fino allo scorso anno compariva sul biglietto e garantiva una possibilità di vincita immediata, al costo complessivo di 5 euro. Quest'anno il prezzo è rimasto immutato e il mancato appeal del “grattino”, prodotto di successo radicato nelle abitudini degli italiani, ha finito per penalizzare la vendita. Tra le città, riferisce Agipronews, Napoli rimane al primo posto nelle vendite, ma con un calo comunque evidente: 295.790 i tagliandi staccati in città e provincia (-19%). Al secondo posto Salerno con 123mila (-23,3%), terza piazza per Caserta (92mila,-20,9%). In provincia di Avellino sono quasi 57mila i biglietti venduti (precisamente 56.840) e portano a -25,2% il calo rispetto all’ultima edizione. A chiudere è Benevento, con un calo più contenuto: 20mila tagliandi e -17,9%.

In generale, nella regione il punto più alto degli ultimi dieci anni è stato toccato nel 2009 (quando la Lotteria era abbinata a “Affari tuoi”), con quasi 1 milione di biglietti. Il punto più basso nel 2012 (“La Prova del Cuoco”), con meno di 600mila tagliandi venduti.