Castel Volturno

Le speranze di chi parte dall’Africa, in particolare modo dalla Nigeria, svaniscono appena si mette piede in Italia. Nella migliore delle ipotesi finisci in un bordello del Nord Europa, nella peggiore, invece, sparisci nel nulla. La tratta degli esseri umani, gestita dalla mafia nigeriana, sono i lati della stessa medaglia. Da un lato c’è lo sfruttamento delle schiave del sesso, dall’altro il traffico di organi. Ed è proprio su questo che una task force internazionale sta lavorando. Dal mese di luglio è partita l’inchiesta che vede impegnate l’Fbi, la polizia italiana con lo Sco e la polizia Canadese.

La traccia che hanno seguito i poliziotti federali è quella del denaro anomalo che da Atlanta New, York city e Chicago, finiva sul litorale Domitio. Dunque, riannodando quei fili, gli agenti federali in estate sono stati in Italia negli uffici dei magistrati inquirenti, mentre in autunno la polizia italiana si è recata a New York per uno scambio informativo.      Intercettando quei flussi si è potuto scoprire che sui conti di insospettabili immigrati arrivavano somme ingenti di denaro provenienti da boss neri che vivono in America.

Soldi, probabilmente provenienti dal traffico di droga. Ma non tutto. Perché un’altra risorsa della mafia nera è quella della prostituzione. Sono sempre più giovani le donne destinate al mercato del sesso. E solo in alcuni casi le ragazzine rapite restano in Litorale. Le oltre 700 case disposte lungo il litorale casertano, che ospitano più di 20mila immigrati, rappresentano la base sicura da cui far ripartire le ragazze.

Dopo essere state violentate, picchiate e sottoposte al rito voodoo, vengono selezionate. Le più belle vengono mandate al Nord, le altre restano in Domitiana in balia di conoscere il loro destino. L’inchiesta in corso mira proprio a inquadrare non solo la tratta delle schiave ma il traffico di organi. Purtroppo ancora oggi non è possibile stabilire quante persone ogni anno spariscono dai villaggi africani per mano della mafia nera. Ma un dato c’è: ogni rene viene pagato dalla mafia 12 milioni di Naira, moneta locale, ovvero 60mila euro.