Caserta

Un carabiniere morto in modo orribile mentre cerca di prendere un ladro, un uomo che stermina la famiglia, un altro che uccide la moglie e poi si suicida.
Sono questi i principali fatti del 2018 a Caserta.
E' arrivata anche tra i banchi del Parlamento la vicenda di Emanuele Reali, carabiniere di Caserta che era sulle tracce di una banda di ladri di appartamento, due erano stati già bloccati, un terzo era fuggito lungo i binari del treno. Emanuele si era lanciato all'inseguimento, ma se il ladro era riuscito a scansare un treno in corsa altrettanto non era riuscito a fare il carabiniere, venendo travolto e ucciso. Il ladro in fuga poi si era costituito, ma ha destato scalpore, provocando le ire di alcuni politici, tra cui il ministro dell'Interno, Matteo Salvini la pressoché immediata scarcerazione di uno dei componenti della banda.
A gennaio la tragedia di Bellona: un uomo, una ex guardia giurata, conosciuta per il temperamento aggressivo e per le simpatie di estrema destra, Davide Mango, comincia a sparare all'impazzata prima in un bar, ferendo un barista poi torna a casa e spara dal balcone, annuncia di aver ammazzato la moglie, poi si barrica in casa. Carabinieri e familiari provano a farlo ragionare, lui per tutta risposta lancia una bombola. Sei ore d'inferno, poi l'uomo si spara, uccidendosi. Riesce a scappare per fortuna la figlia di 14 anni, mentre la madre, Anna Carusone, è caduta sotto i colpi del marito, uccida forse perché voleva lasciarlo.
Stesso motivo che a Vairano Paternora ha portato Marcello De Prata, finanziere, a uccidere sua moglie. “Il divorzio mai” le aveva gridato, poi l'ha raggiunta nella cartoleria di famiglia facendo una strage: sotto i suoi colpi cadono la moglie Antonella, la cognata Rosanna e i suoceri che moriranno dopo una settimana e un mese di agonia.