Baronissi

Interrogatorio di garanzia nel carcere di Salerno per Vincenzo Magliacano, reo confesso dell'omicidio del suo ex socio, l'imprenditore 63enne Biagio Capacchione, titolare di un'officina meccanica. Il delitto si è consumato giovedì nella frazione Sava di Baronissi. I magistrati stanno cercando di chiarire il movente che ha spinto Magliacano ad ammazzare Capacchione con due colpi di fucile alla testa e all'addome.

L'uomo, 57 anni, avrebbe sofferto in passato di forti crisi depressive. Poche ore dopo il delitto è stato ritrovato dai carabinieri in stato di choc in un casolare abbandonato della valle dell'Irno. Immediatamente sentito dai militari ha confessato l'omicidio. Magliacano, secondo alcune indiscrezioni sul caso, pare non stesse attraversando un buon periodo. L' ipotesi di reato contestata nei suoi confronti è omicidio volontario. Da capire ora se vi fosse l'aggravante della premeditazione.

A dirigere l'inchiesta il pm Angelo Rubàno. Magliacano è indagato anche per il porto in luogo pubblico del fucile calibro 12 e per l’appropriazione indebita della Lancia Delta di proprietà di un cliente della sua officina.

Intanto oggi è stato conferito l'incarico per l'autopsia di Capacchione che fornirà ulteriori tasselli alle indagini.