Lavoravano in nero e soprattutto senza rispettare i minimi requisiti della vigente normativa in materia di sicurezza. Ad accorgersene i Carabinieri della Stazione di Marzano di Nola che, unitamente a quelli del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro, personale Inps e Asl di Avellino, hanno visita, nella giornata di ieri, ad una azienda tessile di Domicella, riscontrando numerose violazione della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
L'operazione dei militari rientrava nell’ambito di specifici servizi finalizzati al contrasto dei reati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e manodopera irregolare. In particolare, i Carabinieri della Compagnia di Baiano, al termine del sopralluogo, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore dott. Rosario Cantelmo, un imprenditore domicellese operante nel settore della sartoria industriale. Infatti, dagli accertamenti presso la sua è emerso che 2 operai erano impiegati in maniera irregolare, senza alcuna documentazione e certificazione prevista dalla legge. Inoltre, si constatava l’assenza di diverse autorizzazioni necessarie per intraprendere l’attività industriale in questione, come ad esempio il documento di valutazione rischi, fondamentale al fine di garantire idonei parametri di sicurezza e salute per i lavoratori. Addirittura, la mancanza per alcuni lavoratori della dichiarazione di assunzione.
Al termine del controllo e a seguito delle infrazioni alla normativa vigente emerse, venivano elevate sanzioni amministrative per un valore di circa € 15.000 a carico del titolare dell’azienda, nonché si adottava apposito provvedimento di sospensione dell’ attività in questione, dandone comunicazione a Comune di Domicella.
Faro