Aversa

 Le indagini coordinate dalla Procura di Napoli nord e realizzate dai carabinieri, hanno accertato che 'Palazzo Spina' ristrutturato non era assoggettato ad alcun vincolo, ma che l'Autorita' Comunale avrebbe comunque dovuto comunicare alla Soprintendenza l'attivita' di ristrutturazione al fine di adottare tutte le cautele necessarie per la salvaguardia dell'adiacente Palazzo vincolato. I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli hanno percio' posto sotto sequestro, su ordine del Gip del Tribunale di Napoli Nord, l'edificio ubicato nel centro di Aversa (Caserta), che sarebbe stato demolito e ricostruito in violazione delle norme edilizie, provocando danni ad un vicino immobile di interesse storico, soggetto ad apposito vincolo. E' stato il proprietario del "Palazzo del Tufo-Folgore", attiguo a quello sequestrato, a denunciare che la ristrutturazione di Palazzo Spina aveva arrecato danni al suo immobile, tali da determinarne il pericolo di crollo. Per gli inquirenti la realizzazione delle opere di demolizione e ricostruzione del "Palazzo Spina" sarebbero state autorizzate con titoli edilizi illegittimi, in particolare perche' non sarebbe stato presentato alcun piano di valutazione della sicurezza, ne' risulterebbero rispettate le norme antisismiche.