Serino

Ancora un suicidio in Irpinia, è emergenza. Troppi morti in poche ore e stamane una 54enne madre di famiglia, ha deciso di farla finita impiccandosi nella sua abitazione a San Biagio di Serino. La donna lascia il marito e tre figli.

Una scia di morte che non dà tregua all’Irpinia e che sembra allungarsi in questi giorni di festa. Il 20 dicembre a togliersi la vita era stato un 79enne di Grottaminarda. Aveva deciso di farla finita impiccandosi in un casolare. Nello stesso giorno, con la stessa modalità, un 30enne si era ucciso alla Frazione Ponte di Serino.

E' lo stesso centro che oggi piange la madre 54enne. Ed ancora un tentativo di una 30enne di Cervinara che aveva cercato di far esplodere la sua abitazione con il gas. Ma i suoi piani, per fortuna, erano stati rovinati dai Carabinieri, che l'avevano salvata in extremis. Domenica dramma sfiorato in città dove L. Z. 29 anni di Rione Mazzini si è lasciato cadere dal Ponte della Ferriera ad Avellino. Ora il ragazzo lotta tra la vita e la morte al Moscati, ricoverato in condizioni gravissime nel reparto di rianimazione.

Ma la tragica escalation non si è fermata anche ieri, nella giornata di Santo Stefano, quando un 24enne di Savignano Irpino ha deciso di uccidersi. In cinque giorni quattro suicidi e due tentati. Una vera e propria emergenza. Se da un lato nei giorni di festa la percezione di disagio e sofferenza emotiva e psichica aumenta, dall’altro l’Irpinia resta una delle province in cui l’incidenza di suicidi aumenta senza soluzioni di sorta.