“Fu il primo cristiano ad aver sacrificato la sua vita per testimoniare la propria fede in Cristo e per la diffusione del Vangelo. Ebreo di nascita, il primo dei sette diaconi scelti dalla comunità cristiana in aiuto agli apostoli nella diffusione della fede.”
Si ricorda oggi il martire della fede Stefano, a cui è intitolata l’antica chiesa di Santa Maria dei Martiri in Irpinia ad Ariano, aperta al culto il 22 giugno 1974 con la benedizione dell’allora Vescovo Agapito Simeoni. E’ qui che si è tenuta la consueta celebrazione presieduta dal parroco Don Costantino Pratola, insieme al Vescovo Sergio Melillo, sacerdoto e diaconi della diocesi di Ariano Lacedonia.
Hanno preso parte come sempre a questa liturgia le varie famiglie del rione, per affidare le loro intenzioni alla protezione di Santo Stefano.
E una preghiera è stata rivolta anche alla famiglia del rione, che ieri sera ha rischiato, per cause ancora tutte da accertare di finire il natale in tragedia in seguito ad uno spaventoso incendio all'interno di un'abitazione.