Ariano Irpino

Entrare in casa Sciarrillo nel Rione San Pietro ad Ariano Irpino, è come immergersi con grande emozione, in una piccola Betlemme. Hanno ricevuto la benedizione del Vescovo Sergio Melillo, il quale ha fatto visita alla loro abitazione, congratulandosi con loro, per questa maestosa opera d'arte. 

Passione, sacrifici, arte e tradizione. E' la storia di una coppia di coniugi di Ariano Irpino, Franco Sciarrillo e Maria Zecchino. 77 anni lui, 70 lei.

Una vita la loro dedicata all'arte del presepe. Dall’antico al nuovo. Oltre mille pezzi tutti realizzati a mano, dieci metri di larghezza e due di altezza. Tre quintali di pietre, legno e tanto altro ancora. Mesi intensi di lavoro e tanti sacrifici, per dedicare a tutta la città e non solo una vera e propria opera d’arte.

Lo scenario è davvero molto bello e suggestivo. A vederlo a distanza è il tricolle che mostra tutto il suo splendore, dalla fontana Maddalena alle botteghe di un tempo.

L’emozione dei coniugi Sciarrillo: “Senza il presepe, non è Natale, ci auguriamo che il Signore ci dia la forza per poterlo realizzare ancora ogni anno. Grazie a quanti apprezzano tutto questo."

"Il presepe non può mancare nelle nostre case - ha detto pochi giorni fa nel tradizionale messaggio di Natale l’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco - nei giorni natalizi, il mondo in qualche modo si ferma, ed esprime in mille modi la gioia del Natale, spesso senza sapere il perché, ma ai cristiani è dato di saperlo ed il presepe di casa, fatto con i vostri figli e con la grazia dei nonni, ce lo ricorda in modo coinvolgente." L'opera di questa straordinaria famiglia arianese, è un grande esempio per tutti.