Di Maio fotografato accanto a un uomo arrestato per traffico di droga. La foto che ritrare il vicepremier è stata pubblicata da Cronache del Salernitano, e sul caso è intervenuto il senatore di Fratelli d'Italia Iannone, chiedendo chiarimenti e specificando che in ogni caso non si può condannare nessuno per una foto: ""Il ministro dell'Interno Matteo Salvini chiarisca una vicenda che riguarda il vicepremier Luigi Di Maio che, secondo quanto pubblicato oggi dal quotidiano 'Cronache del Salernitano' nel 2016 sarebbe stato immortalato in una foto accanto a Umberto Belmonte, arrestato nel 2011 per traffico di droga nella Piana del Sele (Salerno) e condannato in via definitiva a circa tre anni con il rito del patteggiamento. Condanna poi confermata in Cassazione. La foto che ritrae Di Maio, come riporta sempre il giornale salernitano, sarebbe stata scattata a Misano Adriatico. Per quanto mi riguarda, non essendo un giustizialista, è evidente che una foto non può rappresentare una condanna. E' chiaro, però, che Di Maio provenendo da un movimento che ha fatto dell'onestà e della trasparenza dogmi inviolabili, è necessario un chiarimento che fughi qualsiasi dubbio. Per questa ragione presenterò un'interrogazione al ministro Salvini, affinchè in base al suo ruolo possa fornire tutte le necessarie spiegazioni". Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone.
Di Maio: foto con condannato per traffico droga. "Chiarisca"
Iannone: "Non si condanna per una foto, ma Di Maio viene dal partito dell'onestà, deve chiarire"
Redazione Ottopagine