Gesualdo

 

Centinaia di stelle fluorescenti che tintinnano al vento e avvolgono come unprezioso ricamo l’imponentearcata meridionale del castello di Gesualdo.

È l’installazione luminosa natalizia diLuca Pugliese dal titolo “Tintinnio di stelle”. Allestita su iniziativa dell’amministrazione comunale di Gesualdocapitana dal sindaco Edgardo Pesiri, l’installazione è fruibile(preferibilmente nelle ore serali o notturne!) dall’8 dicembre al 7 gennaio.

Queste stelle a cinque punte, ciascuna munita di un sonaglio,hanno tanto da raccontare. La loro origine rimonta all’alchimia di musica e arti figurative che a partire dalla prestigiosa mostra “Cosmo sonoro”, tenuta alla Triennale di Milano e al Museo internazionale della Musica di Bologna nel 2010 –, è via via diventata il marchio distintivo dell’artista campano.

Queste stelle raccontano anzitutto il “cosmo sonoro” di Luca Pugliese, nella fattispecie l’archetipo visivo forgiato al ritmo dei 5/4, ma raccontano anche la capacità,propria di Pugliese, di comunicare l’arte e il bello con semplicità evocatrice e di piegarla alle più diverse esigenze espressive.

Come nelle narrazioni più avvincenti, anche in quella di Luca Pugliese c’è un racconto nel racconto.“Tintinnio di stelle”, infatti, veste di un alone magico il borgo medievale di Gesualdo con picchi di suggestione degni delle atmosfere del Piccolo Principe. Come non pensare aldono speciale che il Piccolo Principe fa all’aviatore? «Tu avrai delle stelle come nessuno ha» promette il Piccolo Principe. «Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere! Sarà come se t'avessi dato, invece delle stelle, mucchi di sonagli che sanno ridere».

Ebbene, ogni stella del firmamento ricamato da Luca Pugliese ha il suo sonaglio affinché ognuno di noi – quale dono più bello per il Natale – possa trovare nel firmamento la sua stella e sentire il suono della propria anima che vibra in armonia con il cosmo.