Pietrelcina

Una piccola Betlemme che rivive a Pietrelcina, nei luoghi natali di San Pio. Tra quelle viuzze e quelle casette in pietra in cui è nato il piccolo Francesco Forgione e dove anche quest'anno andrà nuovamente in scena la magia del Presepe Vivente. Dal 27 al 29 dicembre il piccolo borgo sannita è pronto ad accogliere le migliaia di persone che ogni anno arrivano nel Sannio per ammirare la rappresentazione della Natività. Anche per l'edizione 2018 sono tanti gli ospiti attesi nel paesino in provincia di Benevento e non mancheranno nomi d'eccezione. Come anticipato dal sindaco Domenico Masone pronto a fare gli onori di casa e aprire le porte della sua cittadina al grande pubblico: “Dopo un anno ricco di eventi concludiamo il 2018 con il Presepe Vivente, che si caratterizza per l'abnegazione di tutti gli abitanti del luogo impegnati nel portare in scena la rappresentazione della Natività che da trant'anni prende vita nei luoghi più suggestivi legati al piccolo Francesco Fiorgone”. E c'è un aneddoto che rappresenta il legame di San Pio per la rappresentazione della Natività: “Quando era piccolo costruiva il suo Presepe con la creta – racconta Masone - per noi dunque è rivivere un momento di tradizione, di cultura ma anche di intensa emozione spirituale nel ricordo di Padre Pio”.

Anche per questa edizione tante le presenze attese. “Ogni anno accogliamo circa 30mila persone nei tre giorni di rappresentazione”, ricorda il sindaco precisando che il numero di cittadini che arriveranno a Pietrelcina per visitare il Presepe "potrà variare anche in base al clima ma le prenotazioni dei pullman fanno registrare già tutto pieno".

Intanto come sempre sono previsti anche diversi ospiti d'eccezione. E tra le autorità che già hanno annunciato la loro visita, il primo cittadino di Pietrelcina anticipa che “è prevista la presenza del Cardinale Angelo Comastri, cittadino onorario di Pietrelcina nonché del procuratore Cafiero De Raho. Ma non mancheranno delle sorprese di personalità che, spesso anche in forma privata, arriveranno in paese in questi tre giorni”. Tanti ospiti, dunque, ma soprattutto tanti pellegrini pronti a rivivere la magia nel Natale tra storia e tradizione.