Pozzuoli

Il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Luigi de Magistris, ha approvato questa mattina un atto di indirizzo con cui dà il via libera alla firma della convenzione con il Comune di Pozzuoli propedeutica alla realizzazione della “Cittadella alberghiera” in via San Gennaro.

Il progetto prevede la conversione di quella che fino agli inizi degli anni ’80 è stata la sede dell’Ospedale Civile "Madonna delle Grazie" della Croce Rossa Italiana - una superficie complessiva di 27mila mq su cui insistono tre edifici, oltre ad alcune piccole pertinenze distaccate - in un innovativo complesso scolastico superiore a vocazione alberghiera, grazie all’intervento della Città Metropolitana, oggi proprietaria dell’intera area.

I tre edifici dovranno essere ristrutturati al fine di ricavare, nel primo, oltre alle aule normali, aule informatiche, uffici, la reception, il laboratorio didattico di sala, il bar con roof garden, e altri ambienti didattici propri dell’indirizzo; nel secondo, al pian terreno tutti i laboratori, le cucine e gli ambienti di servizio annessi, mentre ai piani superiori le sale pranzo e i vani accessori nonché ulteriori aule. Inoltre, in esso saranno realizzati una palestra ed una sala auditorium, con accessi autonomi, da utilizzare per stage e congressi.

I due fabbricati descritti saranno funzionalmente e fisicamente uniti in modo da realizzare un unico ed organico complesso scolastico.

Nel terzo immobile, distaccato dagli altri due, il progetto prevede la realizzazione di camere d’albergo e di un piccolo ristorante didattico da utilizzare, sempre nell’ambito del complesso scolastico, per attività quali stage e scambi culturali nella cornice delle attività di formazione professionale promosse da una istituenda Fondazione per l’ospitalità alberghiera e la ristorazione con percorsi di Istruzione Tecnica Superiore in accordo con altri Enti e Istituzioni pubbliche.

Nelle aree esterne ai corpi di fabbrica vi è, inoltre, la possibilità di costruire impianti sportivi all’aperto senza peraltro provocare espianto di alberi ed alterazioni ambientali dello stato dei luoghi.

Nello specifico, la Convenzione stabilisce che la Città Metropolitana si impegna a realizzare il polo di istruzione alberghiero in seguito al reperimento, finanziamento e stanziamento delle somme necessarie nei relativi strumenti di programmazione finanziaria, a ricercare soluzioni idonee per la razionalizzazione dei plessi scolastici degli istituti superiori del Comune di Pozzuoli, con particolare riferimento alla riduzione dei fitti passivi a carico dell’Ente, e a concedere al Comune, d’intesa con l’istituto scolastico, gli spazi polivalenti (auditorium e palestra) per lo svolgimento di manifestazioni e convegni per fini istituzionali, sociali e di promozione del territorio.

Il Comune, dal canto suo, si obbliga a individuare idonei suoli per la costruzione di un edificio scolastico da destinare ad istituto tecnico o, in alternativa, adeguati locali già esistenti e, in relazione alla Cittadella alberghiera, a consentire tutti gli interventi previsti e a rilasciare i relativi certificati di agibilità.

“Con questo atto – ha affermato il sindaco Metropolitano - si dà nuovo slancio ad un progetto che prevede la realizzazione di uno dei più grandi e moderni complessi scolastici superiori del mezzogiorno d’Italia nel settore alberghiero. L’area flegrea ha enormi potenzialità di sviluppo nel settore turistico e ricettivo ed è dovere delle istituzioni competenti, quali la Città Metropolitana, offrire ai nostri giovani le competenze e la qualificazione necessarie per sfruttare al meglio queste opportunità”.

“Grazie alla sinergia con il Comune di Pozzuoli – ha sottolineato il Consigliere Metropolitano Delegato all’Edilizia Scolastica, Domenico Marrazzo – arriveremo presto alla definizione di tutti gli aspetti tecnici che consentiranno la realizzazione di questa grande opera, che riqualificherà un’area attualmente dismessa restituendola alla comunità e garantirà alla platea scolastica flegrea una struttura funzionale e tecnologicamente all’avanguardia”.