Dragoni

“La scelta di aggregare i plessi delle scuole dell’infanzia, primaria e di secondo grado ubicati nel comune di Dragoni al nuovo Istituto Comprensivo con sede in Alife, a decorrere dal prossimo anno scolastico, è stata assunta dalla Regione Campania in maniera del tutto arbitraria ed in solitaria senza minimamente interpellare l’Amministrazione comunale da me guidata.

Tanto più grave ed inaccettabile risulta tale decisione calataci dall’alto se si considera che, ad una settimana dalla sua adozione, ad oggi ancora non siamo stati informati ufficialmente nè ci è stata trasmessa formalmente la delibera sul nuovo dimensionamento scolastico e sul piano dell’offerta formativa per il prossimo anno scolastico 2019/2020”.

A dichiararlo il sindaco di Dragoni Silvio Lavornia all’indomani della delibera della giunta regionale della Campania che ha ricondotto le scuole cittadine di ogni ordine e grado sotto la giurisdizione del nascente Istituto Comprensivo di Alife.

“La Giunta ed il Consiglio comunale di Dragoni non hanno mai manifestazione la volontà di accorpare le proprie scuole alla ricostituita presidenza di Alife, ma al contrario, come avviene da diversi anni, abbiamo confermato la nostra volontà di rimanere nell’Istituto Comprensivo di Alvignano, volontà espressa anche dai comuni vicini di Baia e Latina e di Alvignano e ratificata dalla Provincia di Caserta in sede di trasmissione alla Regione Campania del piano provinciale di dimensionamento scolastico che andrà in vigore dal prossimo mese di settembre. 

Con grande sorpresa, perché non hanno avuto neppure la correttezza istituzionale di avvisarci, apprendiamo solo ora che qualche giorno fa la giunta regionale della Campania presieduta da Vincenzo De Luca, su proposta dell’Assessora all’Istruzione Lucia Fortini, ha deliberato di scorporare le scuole cittadine di Dragoni dall'IC di Alvignano per accorparle al nascente Istituto di Alife. 

È chiaro che non accettiamo tale imposizione e che ci opporremo da subito, chiedendo da subito un incontro in Regione per mostrare ed illustrare le nostre motivazioni di contrarietà ad una simile decisione, dopodiché se dovesse essere necessario e se non ci dovessero ascoltare, ci opporremo in tutte le sedi competenti, adendo anche le vie legali per far valere le nostre ragioni”, continua il primo cittadino dragonese.

Ho già contattato gli amici sindaci di Alvignano Angelo Marcucci e di Baia e Latina Giuseppe Di Cerbo per decidere il da farsi, da domani interesseremo anche la Dirigente Scolastica Aida Cortese ed ho chiamato pure il Presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca che mi ha garantito di non aver mai avallato una simile operazione politica di palazzo e di essere pronto a stare al nostro fianco in una battaglia per tutelare il nostro territorio ed i nostri alunni, e per evitare ulteriori disagi alle famiglie che sarebbero costrette a recarsi ad Alife per qualsiasi esigenza didattica o formativa dei propri figli quando, invece, oggi gli uffici di Presidenza e di Segreteria si trovano nella vicina Alvignano, tra il cui centro abitato ed il nostro centro urbano non c’è soluzione di continuità”, conclude Lavornia.

Redazione