Caivano

 

“Il territorio di Caivano è già ampiamente vessato da numerose criticità ambientali, e sopporta una pesante quota del poco funzionante sistema di smaltimento dei rifiuti della Campania. Un ulteriore aggravio potrebbe creare una vera e propria emergenza”. E’ questa la posizione manifestata da alcuni rappresentanti delle associazioni cittadine, ricevuti quest’ oggi, dal presidente della Commissione speciale regionale, Terra dei fuochi, l’onorevole Gianpiero Zinzi

Al centro dei timori è la questione legata al possibile ampliamento della capacità di lavorazione dello Stir di Caivano, in vista dello stop, nel prossimo autunno, del termovalorizzatore di Acerra, a causa di una già prevista manutenzione generale che potrebbe durare circa un mese.

Presenti al tavolo, i delegati delle associazioni Sveglia Caivano, rappresentata dall’imprenditore Nino Navas, Culturalmente, rappresentata da Antonio Angelino, San Pietro, rappresentata da Angelo Marzano, e Diritti Sociali, rappresenta da Antonio Annavale.

Nel corso dell’incontro è stata ribadita la necessità di ricercare una soluzione che possa essere funzionale ad arginare al meglio il prevedibile impasse che si andrebbe a determinare con il preventivato blocco dell’impianto di Acerra, ma al tempo stesso, di evitare che il peso e l’onere di questa ennesima emergenza sia pagata sempre dagli stessi territori.

Il presidente Zinzi ha evidenziato il lavoro che si sta svolgendo in Commissione, con particolare riferimento alla proposta di legge per un’ adeguata tutela dei terreni agricoli e delle eccellenze agroalimentari attraverso la determinazione di valori di fondo, ossia della soglia di contaminazione dei terreni. Ed ancora quella sull’ emissione di sostanze odorigene, originate da attività antropiche, al fine di abbatterne l’impatto sul benessere dei cittadini. Inoltre ha ribadito la piena disponibilità all’ascolto e al confronto p er rappresentare le istanze dei territori nelle sedi competenti, soprattutto al fine di individuare soluzioni efficaci e di buon senso.

“E’ stato un incontro proficuo – dichiara Nino Navas – abbiamo evidenziato quelle che sono le nostre preoccupazioni, dichiarandoci disponibili a qualsiasi forma di collaborazione che possa essere però utile alla tutela del nostro territorio che non può più sopportare altri aggravi e che attende che vengano mantenuti gli impegni assunti in passato rispetto ad una bonifica e ad una riqualificazione mai partite”.