Caserta

di Valeria Boni 

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e' arrivato al Sacrario Militare di Mignano Monte Lungo, dove partecipa alla cerimonia per il 75 anniversario della battaglia di Monte Lungo, combattuta nella seconda guerra mondiale durante la campagna d'Italia: una battaglia simbolo perche' vide per la prima volta in azione, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, il ricostituito esercito italiano. Mattarella è arrivato a Caserta in elicottero; con lui il ministro della Difesa Elisabetta Trenta.

Nella battaglia di Monte Lungo "i militari seppero palesare ai cobelligeranti e al popolo italiano la volonta' e la determinazione del Paese. Una fierezza e una passione per la liberta' che hanno trovato conferma nel testo della Costituzione e ci aiutano a ricordare, ancora oggi, che i valori su cui si basa la nostra convivenza democratica, di cui oggi beneficiamo, non sono conquiste definitive, ma vanno continuamente vissuti e rafforzati", scrive il Presidente della Repubblica.

"La battaglia di Monte Lungo, di cui ricorre il 75 anniversario", ricorda Sergio Mattarella, "testimonio' la rinascita dell'esercito italiano dopo l'armistizio. Primo episodio bellico di consistente rilievo che vide un'unita' militare italiana combattere a fianco degli alleati in una delle pagine piu' significative della lotta per la liberazione del Paese, rappresento' l'avvio del percorso che si propago', via via, lungo tutta la penisola, sino al completo recupero della piena indipendenza".

"Il primo raggruppamento motorizzato, appena riordinato in reparto regolare dell'esercito, si trovo' a condurre una difficile operazione bellica per conseguire, sul fronte sud, il superamento delle fortificazioni avversarie. Una battaglia che valse a scrivere una delle storiche pagine del riscatto dell'Italia e pietra angolare delle nuove forze armate: i militari seppero palesare ai cobelligeranti e al popolo italiano la volonta' e la determinazione del Paese. Una fierezza e una passione per la liberta' - sprosegue Mattarella - che hanno trovato conferma nel testo della Costituzione e ci aiutano a ricordare, ancora oggi, che i valori su cui si basa la nostra convivenza democratica, di cui oggi beneficiamo, non sono conquiste definitive, ma vanno continuamente vissuti e rafforzati".

"La battaglia di Monte Lungo rimane esempio del coraggio della rinata compagine militare italiana. A quei valorosi va il sentimento di rispetto e gratitudine della Repubblica: il loro esempio costituisce ispirazione per i militari delle nostre forze armate, impegnati a garantire pace e sicurezza, in Italia e all'estero. Ai caduti delle forze armate e della lotta di liberazione che sacrificarono la propria vita sul sentiero della rinascita del Paese e della liberta', rivolgo l'omaggio della nostra comunita' nazionale", conclude il Presidente della Repubblica.