Nocera Inferiore

E' stato rintracciato anche il terzo presunto autore delle minacce ed estorsioni nei confronti di un noto imprenditore del settore petrolifero originario dell'agro nocerino sarnese. Gli agenti del commissariato di Nocera Inferiore hanno infatti dato esecuzione alla terza ordinanza cautelare disposta dal gip su richiesta della procura, che si aggiunge alle due già messe a segno lo scorso 4 dicembre.

Salvatore Cuccaro, 69enne originario di Napoli, è stato bloccato alle 19 di ieri sera dagli agenti - supportati dai colleghi della polizia di frontiera - nei pressi dello scalo aeroportuale di Capodichino, poco dopo essere sceso da un volo proveniente da Malta. Cuccaro, con precedenti per tentato omicidio, reati contro la persona, detenzione abusiva di arma, è lo zio dei due fratelli Salvatore e Alessio Cuccaro, arrestati nei giorni scorsi. Anche per lui l'accusa è di tentata estorsione continuata e aggravata. Attualmente si trova ai domiciliari.

Prima un ordigno esplosivo deflagrato davanti casa, poi 9 colpi di pistola contro l’abitazione. Nel mezzo, minacce e intimidazioni non solo nei confronti dell’imprenditore, ma anche ai suoi familiari. E’ l’incubo vissuto dal titolare di un’impresa petrolifera dell’agro nocerino sarnese, per una serie di episodi avvenuti tra il gennaio 2017 e il febbraio di quest’anno. Tredici mesi di intimidazioni e violenze che hanno portato al blitz condotto dalla Procura di Nocera Inferiore e del commissariato di polizia della città.

Minacce prima verbali non solo all’imprenditore ma anche ai parenti, attraverso telefonate, foto e messaggi sul cellulare. Poi le vere e proprie intimidazioni: dall’ordigno esplosivo davanti al cancello di casa ai proiettili indirizzati contro l’abitazione. Secondo la ricostruzione degli investigatori, i due fratelli pretendevano la restituzione di un prestito da 700mila euro che l’imprenditore aveva chiesto per un investimento in Spagna.

Redazione Salerno