Spari a Moschiano, torna la paura. Due i colpi d’arma da fuoco esplosi contro l’ingresso della villa di un 66enne.
Colpi sparati pare da un fucile a pallettoni. Le potenti deflagrazioni degli spari nel cuore della notte. Una rapida sequenza. Secondo le prime perizie sarebbero stati sparati a distanza ravvicinata. Ma nessuno avrebbe sentito niente.
I due colpi esplosi hanno forato il cancello d’ingresso e raggiunto l’abitazione danneggiando la serranda del pianoterra. Ma la casa è abitata per brevi periodi dal proprietario, che risiede da tempo fuori dalla regione. Una casa che viene utilizzata solo per brevi vacanze da trascorrere nel suo paese di origine in compagnia dei parenti.
Gli inquirenti analizzano il passato del proprietario della villa che risulterebbe vicino al clan Graziano. Intanto andando a ritroso allarma la sequenza di episodi criminosi che fanno piombare il Vallo nel terrore, nell’incubo degli spari e violenza.
A Domicella, nei primi di agosto, sono stati esplosi numerosi colpi d’arma da fuoco di grosso calibro contro la facciata dell’impianto di cremazione. Nel mese di febbraio a Moschiano sono stati esplosi ventisette colpi d’arma da fuoco di grosso calibro contro il cancello d’ingresso di una ditta di Calcestruzzi.
Anche a Quindici la cronaca parla di violenza, minacce e paura. Il capo dell’Ufficio tecnico comunale si è visto recapitare una busta con all’interno un proiettile e una lettera minatoria. Due bombe carte sono state fatte esplodere nei primi di giugno e di luglio tra Quindici e Pago. Domenica scorsa a Lauro invece è scattato l’allarme bomba per la presenza di una valigia so- spetta legata col ferro filato al cancello d’ingresso di un’azienda edile.