Salerno

“In Campania, sotto l’egida dell’attuale amministrazione regionale, esistono comunità di serie A e altre di serie B. Basti pensare che nella programmazione 2019 del piano strategico regionale Cultura e Beni Culturali, così come accaduto negli anni passati, la Regione ha destinato al solo teatro Verdi di Salerno la somma di un milione e 500mila euro. Una somma che diventa spropositata se si pensa che i teatri comunali di Avellino, Benevento e Caserta beneficeranno di appena 250mila euro ciascuno, per un totale che equivale alla metà di quanto sarà elargito al principale teatro del feudo di Enzo De Luca". Così i consiglieri regionali Michele Cammarano e Vincenzo Viglione.

Sulla cultura va dunque in scena l'ennesimo braccio di ferro tra il Movimento 5 Stelle e il governatore campano, finito nel mirino perché "alla sua Salerno, anche per l’edizione 2019 e nell’ambito del medesimo programma strategico, ha già investito due milioni e mezzo per l’evento Luci d’artista. Evento che quest’anno a Torino sarà curato dalla stessa società che l’ha gestito a Salerno negli ultimi 10 anni, ma con una differenza sostanziale. Sarà infatti la società a pagare il Comune della sindaca Chiara Appendino, non viceversa, in cambio di un ritorno pubblicitario”. Questa la denuncia politica dei due esponenti 5 Stelle, che poi tornano ad occuparsi della questione teatro.

“Nonostante gli importanti investimenti di cui beneficia il Teatro Verdi, che nel solo 2017 ha ricevuto fondi regionali per 3 milioni, è paradossale che il Comune di Salerno continui a far registrare perdite per circa due milioni di euro l’anno. Sebbene manchi trasparenza nella rendicontazione - sottolineano Viglione e Cammarano - e non esista un efficace piano di rilancio, si continuano a bruciare soldi a in una struttura dalla governance assolutamente fallimentare. Così come si continuano a concentrare risorse nell’evento Luci d’Artista, rispetto al quale l’amministrazione torinese a 5 Stelle ha dimostrato che si potrebbe addirittura capitalizzare, piuttosto che prevedere un piano di ripartizione dei fondi che comprenda i tanti eventi natalizi che caratterizzano comuni e borghi dell’intero territorio regionale”, la dura presa di posizione degli esponenti pentastellati a Palazzo Santa Lucia.

Redazione Salerno