Melito Irpino

Si è tolta la vita impiccandosi ad una trave all'interno di un baraccone di campagna adibito al deposito di paglia, legna e attrezzi agricoli. La tragedia del mal di vivere a Melito Irpino. A compiere il triste gesto è stata una donna di 71 anni. 

Sul posto 118, carabinieri e Vigili del Fuoco di Grottaminarda, ma ogni soccorso si è rivelato purtroppo inutile. La tragedia in contrada Giunchi nella parte vecchia del paese, poco distante dal cimitero. Sconvolto il marito della donna con problemi ambulatoriali e la sua famiglia molto numerosa. E' stato egli stesso, già in precarie condizioni di salute poco dopo le otto a fare la triste scoperta e ad allertare subito vicini e parenti. L'uomo dopo essersi svegliato ha notato l'assenza insolita di sua moglie in casa. Dopo averla chiamata non aveva ottenuto alcuna risposta. E' bastato uscire fuori di casa, per poi dirigersi a pochi metri verso il capannone e notare purtroppo la terribile scena.

Non si conoscono i motivi che hanno spinto la settantunenne, persona perbene e riservata a farla finita improvvisamente con la vita. Gli inquirenti hanno ritrovato una scala utilizzata dalla donna all'interno del fienile per raggiungere la trave.

La tragedia stando ad una prima ricostruzione sarebbe avvenuta alle prime luci dell'alba, almeno un paio di ore prima dal ritrovamento del corpo senza vita. Non è stato rinvenuto alcun biglietto. Un episodio doloroso che ha scosso profondamente i familiari della settantunenne, persone molto conosciute e stimate, gente umile e dedita al lavoro. Un fulmine a ciel sereno per tutti. Nessuno avrebbe mai immaginato un simile gesto. 

Sconcerto in paese, dove purtroppo non si tratta del primo episodio del genere. Ai familiari della donna, il cordoglio dell'amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Michele Spinazzola. 

Redazione Av