Benevento

Decine e decine di persone controllate al pari dei conducenti e delle persone trasportate, proposte di foglio di via obbligatorio, denunce e l'arresto di un rumeno ricercato perchè doveva scontare una pena definitiva per 31 furti. Questo il bilancio dei controlli delle forze dell'ordine in valle Telesina da mesi al centro della cronaca per una serie di furti a raffica e rapine messe a segno nelle abitazioni. Una situazione che ha inevitabilmente creato allarme tra i cittadini e tra i sindaci. Una escalation che ha richiamato l'attenzione del Prefetto Francesco Cappetta che a Castelvenere aveva organizzato un Comitato per l'ordine e la sicurezza con venti sindaci del comprensorio. Un incontro durante il quale si è deciso di effettuare una serie di controlli coinvolgendo anche le polizie locali, oltre che la Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.

L'altra sera il primo risultato (Leggi altro servizio) con il fermo, da parte della polizia di stato di Telese Terme di un'auto con cinque rumeni a bordo. L'allarme era scattato dopo che qualcuno aveva provato a mettere a segno un furto all'interno dei locali dell'Alto Calore Servizi a Solopaca. Nei confronti di uno dei fermati, un'ordine di espiazione pena definitiva per 31 furti commessi negli anni scorsi.

A spiegare le fasi delle verifiche ed il dispositivo messo in atto è stato il vicequestore Flavio Tranquillo, dirigente del Commissariato di Telese Terme, che ieri, con il commissario Capo Andrea Monaco, dirigente dell'Ufficio Volanti della Questura di Benevento, hanno presentato il piano di contrasto alla criminalità predatoria ed hanno snocciolato i primi dati emersi dai controlli (L'INTERVISTA).