Benevento

“Il Parlamento non mi manca: il livello è bassissimo ovunque, pure nel consiglio comunale di Benevento”, così il sindaco Clemente Mastella beccato da Concetto Vecchio di Repubblica fuori da Montecitorio nei giorni scorsi. Ne è uscita un'intervista interessante, col sindaco che ha analizzato la situazione del Governo, ma ha parlato anche di Benevento.

Innanzitutto Mastella ha ipotizzato che una rottura del patto che regge il Governo tra Cinque Stelle e Lega è inimmaginabile: nessuno vuole andare a casa, e soluzioni alternative in parlamento sarebbero impraticabili: “Non ci sono alternative, l'unica sarebbe un accordo tra Pd e Cinque Stelle che Renzi non permetterà mai”. Dunque nessuna chance secondo il primo cittadino di Benevento neppure per un governo di centrodestra più volte evocato in queste settimane da Berlusconi: “Parla di responsabili? Ma questi responsabili sono tutti ancora da trovare”. Certo è che Mastella questo governo, come più volte ha ribadito peraltro, non lo gradisce affatto: “C'è dilettantismo, approssimazione, vogliono essere sprezzanti con l'Eurpa ma vengono smentiti persino dagli altri sovranisti che dovrebbero essere loro amici. E al sud i Cinque Stelle sono in calo, gli elettori si sentono presi in giro, mentre Salvini cresce grazie al programma sui migranti, ma al nord cala: emblematiche le dichiarazioni del governatore Fontana che minaccia di non prendere più i rifiuti del sud”.


Naturalmente bocciato Di Maio, che è stato designato leader “Come in una selezione di Miss Universo, ma fuori dal Movimento non esisterebbe” e infine Mastella regala una chicca anche su Benevento. Parlando del basso livello della politica Mastella racconta: “E' venuto da me il capogruppo di una lista che mi aveva sostenuto nella corsa a sindaco, che si lamentava della qualità dei consiglieri dicendo “Con chi ho a che a fare”. Gli ho risposto “E pensa a me, che trattavo con Moro, Fanfani e De Mita e mo' ho a che fare con te”.

Crisvel