È morto Mario Laurenza, l'uomo ferito con due colpi di pistola il 15 novembre scorso nella cartolibreria di famiglia di Vairano Patenora (Caserta) dal genero finanziere Marcello De Prata, che nel corso dell'azione uccise la moglie Antonella e la cognata Rosanna, figlie di Laurenza, per poi togliersi la vita. L'uomo era stato ricoverato in gravi condizioni prima a Piedimonte Matese, quindi all'ospedale di Caserta, dove è stato operato più volte; le sue condizioni si sono però aggravate fino a portarlo alla morte.
Anche la moglie è rimasta ferita dalla furia di De Prata, ed è ricoverata all'ospedale di Sessa Aurunca. Domani si terrà una marcia contro il femminicidio a Vairano Patenora proprio in ricordo delle sorelle Laurenza.
L'uomo aveva sparato perché rifiutava la separazione dalla moglie: aveva fatto irruzione nella cartolibreria dei suoceri, facendo scappare i clienti per poi gridare: "il divorzio mai mai!" e poi sparare 15 colpi con la pistola d’ordinanza uccidendo sua moglie Antonella Laurenza 45 anni e sua sorella Rosanna insegnante alle elementari, persona attiva nell’azione cattolica del paese, che ha lasciato un figlio. L’appuntato aveva ferito anche i suoceri, poi si è puntato la pistola alla tempia e ha fatto fuoco. E’ morto anche lui. Una strage. E restano orfani i loro due figli.
Sparò e uccise moglie e cognata: morto anche il suocero
La strage del finanziere: rifiutava la separazione ed ha ucciso moglie, cognata per poi suicidarsi
Redazione Ottopagine