Lui è già in campo. E stavolta sarà difficile fermarlo. Gianluca Festa cancella ogni dubbio e annuncia: “E' molto probabile che mi candiderò a sindaco di Avellino”. Lo conferma nel corso dell'intervista a Otto Channel in onda nella rubrica “Punto di vista” sul canale 696 del digitale terrestre (ore 14.40 e 20.30). E chiarisce il senso della sua sfida: “Il Pd e il centro sinistra in Irpinia vivono una fase difficile. Ci sono state troppe sconfitte e credo che ormai ci sia il convincimento diffuso della necessità di una svolta, senza influenze esterne. Ma ora – continua Festa - bisogna avere il coraggio di cominciare una campagna elettorale oltre i partiti di appartenenza parlando direttamente alla gente e alla comunità avellinese, coinvolgendo settori che in questo momento sono al di fuori della vita politica e amministrativa di Avellino ma che possono dare tanto”. Festa è sicuro che l'opposizione sabato darà la spallata finale all'amministrazione Ciampi. “Già venivamo da cinque anni di governo che sono stati negativi, ora siamo di fronte a cinque mesi del nulla. Non era mai accaduto in città che dopo tre mesi dall'inizio dell'anno scolastico non sia ancora entrato in funzione il servizio mensa. Che dire poi dell'ordinanza anti smog? Questa giunta va mandata a casa prima che faccia altri danni”. L'ex vicesindaco affronta anche la spinosa questione del rischio dissesto per il comune. “Un'ipotesi che il ragioniere capo del comune ha escluso. Ma evidentemente c'è la volontà politica di dare un colpo mortale alla città. Meglio che della situazione finanziaria se ne occupi il commissario che verrà. Mi fido più di lui che dell'attuale amministrazione. Sui debiti del passato poco da dire, se avete buona memoria ricorderete che sono finito sotto accusa per non aver votato il bilancio di Foti”. Festa chiede una svolta anche nel Pd avellinese: “Basta con i parrucconi e i soliti noti. E' l'ora di dare spazio a nuove energie. E se non ce lo daranno, ce lo prenderemo da soli”.
pi.mel.