Agropoli

Ancora una morte sul lavoro nel salernitano. Tragedia questa mattina intorno alle sette ad Agropoli, a perdere la vita un imprenditore che è morto dopo un volo di circa venti metri da un 'impalcatura. L'uomo, Alessio Merola, un sessantenne titolare di una ditta di costruzioni edili, stava dirigendo i lavori per una ristrutturazione in un cantiere di via Pasquale Voso, una traversa di via Risorgimento.

Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto l’uomo sarebbe scivolato, per cause ancora da accertare, da una impalcatura, perdendo l'equilibrio e facendo un volo di circa venti metri e finendo su un camion. Ogni tentativo di soccorrere il 60enne è stato purtroppo vano. Per l'uomo non c'è stato nulla da fare.

Fatale il colpo alla testa, avrebbe riportato un violento trauma cranico e toracico.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno solo potuto accertarne il decesso e i carabinieri della compagnia di Agropoli, guidati dal capitano Francesco Manna che stanno indagando sulla vicenda. Sequestrata l'area di cantiere ed avvisato il magistrato di turno della procura di Vallo della Lucania.

Anche la salma è sotto sequestro, sul corpo verrà effettuato l'esame esterno per chiarire le cause del decesso dell'imprenditore. Sotto choc gli operai al lavoro nel cantiere, sul posto si è recato anche il sindaco del comune cilentano Adamo Coppola. Una morte sul lavoro che arriva all'indomani dell'incidente nella galleria Santa Lucia tra Nocera Inferiore e Salerno che ha visto il ferimento di cinque operai. Uno di loro è grave, ha riportato importanti ustioni sul 40% del corpo e si trova ricoverato nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli in prognosi riservata.                                                                                  

Sara Botte