Emergenza rifiuti Torre del Greco. Isole ecologiche sommerse e roghi. Dossier fotografico dei Verdi. Ecco cosa succede quando la criminalità gestisce i rifiuti. Inchiesta Caserta dimostra che la storia non insegna.
“Quello che sta accadendo a Torre del Greco è un fatto gravissimo. Cumuli di immondizia per le strade, cittadini lasciati allo sbando e senza risposte, una situazione igienico sanitaria precaria che rischia di esplodere in ogni momento” commentano il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli e lo speaker radiofonico di Radio Marte, Gianni Simioli in merito a quanto sta accadendo negli ultimi mesi alla città e riportando un dossier fotografico segnalato dagli stessi abitanti ed esprimendo il pieno sostegno e solidarietà alla popolazione locale.
“Le immagini che ci arrivano delle isole ecologiche sommerse dai sacchetti e dei roghi, tre negli ultimi due mesi, appiccati ci fanno temere il peggio. Ancora una volta ai cittadini viene consegnata una realtà sprovvista di regole e piani d’emergenza. Torre del Greco è l’unica città costiera a non essere provvista di un sito comunale per il deposito temporaneo dei rifiuti. Il tutto grazie alla precedente gestione del Sindaco Borriello noto per aver cambiato decine di partiti fino all'approdo prima dell'arresto alla lega di Salvini”.
“In questi giorni sono state rese note anche le indagini nel casertano su delega della DDA di Napoli per gare di appalto per il servizio ecologia con intrecci inquietanti tra amministratori, imprenditori e politici. Tutto questo non può che avvilirci profondamente. Il passato con cumuli di rifiuti che sommergevano la Campania pare non abbia insegnato nulla. La criminalità e la mala politica hanno un solo obiettivo: causare nuove emergenze per gestirle con guadagni d'oro” concludono Borrelli e Simioli.