Bucciano

 

Si è svolto nella serata di mercoledì, la seduta del consiglio comunale a Bucciano. Un consiglio comunale particolarmente importante e partecipato, che ha gettato le basi per la istituzione del Forum dei giovani e che ha visto l'approvazione del regolamento comunale anti ludopatia.

Un regolamento la cui approvazione da parte dei comuni della provincia di Benevento, è stata più volte auspicata e sollecitata, da don Mimmo Battaglia, vescovo della diocesi di Cerreto - Telese e Sant'Agata dei Goti.
Un regolamento che regola e stabilisce orari precisi durante i quali poter giocare alle slot machine e che sarà da subito esecutivo.

Per gli esercenti che decideranno di disinstallare le macchine da gioco, il comune ha previsto una sgravio fiscale sulla Tari del 20%.

Regolamento che è stato approvato a maggioranza e sul quale la minoranza di fatto, si è spaccata. Due dei tre consiglieri di opposizione, infatti, hanno votato contro appellandosi alla troppa poca distanza inserita nel regolamento ed entro la quale dovrebbe essere collocata la sala slot, proponendo l'estensione del divieto a tutto il paese.

Un divieto impossibile da applicare, perché andrebbe contro quella che è la ragione di diritto dello stato, che regola il gioco d'azzardo. L'altro consigliere di minoranza, ha votato ugualmente contro, dichiarando però di voler tutelare i diritti degli esercenti locali.

Soddisfazione è stata espressa dalla maggioranza guidata dal sindaco Domenico Matera, attraverso le parole del consigliere Domenico Falco, che ha seguito fin dall'inizio, l'iter che ha visto poi alla nascita del regolamento.

"Per un amministrazione come la nostra che ha messo al centro del proprio progetto politico il “miglioramento della qualità della vita“ dei cittadini - ha dichiarato Falco - la piaga della ludopatia non poteva passare in secondo piano.

È un risultato che abbiamo voluto fortemente e dispiace vedere che l’opposizione abbia votato contro. Per quanto ci riguarda - ha concluso Falco -  abbiamo scelto di stare dalla parte delle famiglie".

Redazione Sa