Ariano Irpino

Marica Grande, ha aperto ufficialmente la campagna elettorale alla presenza dei vertici del partito di Forza Italia. Si presenta alla sua gente con una lettera in cui racconta le ragioni del suo impegno, gli obiettivi da raggiungere, i progetti da portare a termine, i problemi da risolvere.

Così ad Avellino:

Voglio in primo luogo manifestare la mia gratitudine a quanti, amici e semplici conoscenti, hanno con determinazione ed entusiasmo  sostenuto la mia candidatura. È con gratitudine, senso di responsabilità, grande umiltà e con la giusta dose di timore che ho accettato di far parte di questa squadra. Innanzitutto è mio dovere puntualizzare le motivazioni che mi hanno indotto a candidarmi. La prima motivazione è che credo fortemente all’importanza della partecipazione attiva, perché solo agendo in prima persona si può sperare nella realizzazione di un cambiamento. E’ ovvio che alla base della mia candidatura, c’è anche una motivazione più strettamente politica, in quanto da coordinatore di Forza Italia, mi è sembrato doveroso contribuire al buon funzionamento della nostra terra, della mia terra. Pertanto ho accettato questa candidatura con convinzione ed entusiasmo, consapevole di aver fatto una scelta  importante perché  ho  ritenuto   giusto  aderire  all’invito  di   chi ha trovato in  me   una persona disponibile e  leale che  ha desiderato un  confronto  concreto  e  trasparente, imperniato  su  obiettivi  che  potessero  essere  valutati gradualmente  definiti  con  l’intero partito. 

 

Abbraccio il programma del nostro Presidente Caldoro, perché è naturale il completamento di un’opera iniziata tra mille difficoltà dovute ai precedenti mal-governi di centro-sinistra ed oggi volti ad una nuova alba. Solo con continuità politica possiamo crescere ancora. Posso  dire che se nessuno darà mai alla mia generazione la possibilità concreta di fare delle scelte, non avremo mai una politica onesta, trasparente e soprattutto  partecipata.  Penso, infatti,  che la politica vada impostata per il futuro, non guardando al passato, ed il futuro sono le nuove generazioni. Una politica di sviluppo va costruita intorno ai giovani, perché sono loro ad avere i bisogni più grandi nell’istruzione, sanità, e soprattutto nel mondo del  lavoro. I temi di questa campagna elettorale sono noti e non mi dilungo a sugli stessi in primis vi è la lotta contro la crisi e la disoccupazione, che oggi sta riguardando a catena le nostre imprese più importanti, con una escalation terribile negli ultimi tempi; l’aiuto alla ristrutturazione industriale di quelle aziende che sono in maggiore sofferenza; l’aiuto alle imprese agricole e all’artigianato, che sono il caposaldo della nostra economia;  la difesa dei servizi essenziali per il cittadino del mio territorio quali la sanità, che dobbiamo non solo difendere ma potenziare per raggiungere la massima efficienza alla sanità  che  in Irpinia dobbiamo difendere perché abbiamo subito tagli del tutto ingiusti e immeritati e che non debbono e non possono riguardarci, ed  ancora la cultura, che non abbiamo ancora valorizzato a pieno, quando per noi cultura è turismo intelligente, turismo della conoscenza, oltre che crescita economica. Su questo dobbiamo confrontarci con i cittadini; su questo dobbiamo realizzare una campagna elettorale, del contatto diretto,  del dialogo, perché è solo con il dialogo che possiamo  ricondurre a noi il cittadino che non  crede più  nella politica. Quindi fiducia e unità, che la coalizione di centro destra deve rivendicare con orgoglio. In caso di elezione - Nuova e decisa politica regionale ma non regionalistica, capace di  rispondere ai temi del  proprio territorio,  in continuo dialogo e confronto sui contenuti dei programmi con l’intera società e tutte le …alle quali poter dare un   forte e  originale  contributo di crescita e non di semplice gestione . Tutto questo per la mia dignità e per quella di tutti coloro  che vorranno da me essere rappresentati.

La lettera di presentazione agli elettori

Passione, lealtà ad un ideale politico, impegno profuso negli anni con fedeltà verso il territorio e la comunità. Marica Grande scende in campo per rappresentare Ariano Irpino nella partita delle regionali 2015 e lo fa con Forza Italia, lista collegata al candidato presidente Stefano Caldoro,  coerentemente ai valori moderati che da sempre hanno caratterizzato la sua storia politica e la sua attività professionale. Nata ad Ariano Irpino nel ’76, sposata e con un figlio,  residente sul Tricolle, Marica Grande dal 2002 è un brillante avvocato con specifiche competenze nel settore del diritto del lavoro, del diritto previdenziale, societario e tributario, con incarichi presso patronati e sindacati di tutta la provincia di Avellino. Dal 2011 è legale convenzionato CISL, FILCA, INAS Irpinia - Sannio, nonché legale convenzionato con la Cassa Edile di Atripalda. Mediatore civile dal 2011, la giovane e competente candidata di Ariano Irpino ha alle spalle un’importante attività politica in Forza Italia.  Già coordinatore del partito per il comune di Zungoli fin dal 2005, ha ricoperto la carica di consigliere comunale di opposizione, risultando nel 2009 la prima tra gli eletti.

“Ho deciso di candidarmi alle regionali con Forza Italia perché come cittadino moderato avevo due scelte: continuare a sperare nell’ascolto di chi conta oppure espormi in prima persona per partecipare al tavolo della politica che decide. Ho scelto la seconda nell’idea di poter rappresentare  le istanze di quanti come me vedono possibile un cambiamento della politica attraverso volti nuovi, competenti e promotori di dialogo e partecipazione. Sono scesa in campo per onorare una sfida: non una sfida fine a se stessa ma una reale opportunità di governare il nostro territorio con chiarezza e credibilità supportata da un grande partito politico. L’Irpinia ha bisogno di una politica  che sappia assumersi la responsabilità di scelte a sostegno e a difesa dei cittadini, che necessitano di istituzioni presenti, rispettose degli impegni presi”, così Marica Grande, che prosegue nella lettera di presentazione della sua candidatura snocciolando altre idee alla base del suo programma politico ed elettorale.

“Mi espongo in prima persona per il bene della nostra terra, per tutti coloro che condividono il mio pensiero, insieme al mio partito mi impegnerò ad essere coerente ed efficiente nelle cose da fare, e per il bene di tutti, senza alcun tornaconto personale o ispirazione alle poltrone. Il mio programma è rivolto alle donne, ai giovani, alle famiglie, al mondo del lavoro e dell’impresa, al mondo della cultura e a quello cattolico. Voglio confrontarmi con la società civile in tutte le sue espressioni sane ed oneste, per poter condividere un programma che faccia delle regole, della normalità, della meritocrazia, la sua parola chiave. La mia vita professionale e personale mi rappresenta e parla per me: con le parole non devo e non voglio convincere nessuno”. Entusiasmo, competenza e spontaneità caratterizzano Marica Grande e sono la cifra del suo modo di essere e operare, sempre tenendo in considerazione le istanze della gente, auspicando il ritorno di una politica responsabile. 

“Con la gente continuerò ad interfacciarmi quotidianamente come ho sempre fatto, prima con l’ascolto e poi con l’impegno nel risolvere i problemi che di volta in volta mi verranno sottoposti.  Credo nella possibilità di invertire la direzione del cambiamento, di ricostruire una regione responsabile, che ritrovi certezze nel futuro, che guardi all’interesse collettivo, perché le azioni e le decisioni di ciascuno di noi hanno conseguenze sul altri. Servono coraggio e responsabilità per reagire ad una crisi che non è solo economica ma etica. Onestà, trasparenza ed equità sono sempre stati il filo conduttore di tutte le mie attività e saranno i punti di riferimento del mio impegno politico; ho dimostrato di essere una donna forte e competente, una professionista capace e vincente, attenta alle questioni sociali e che mette al primo posto la legalità. Voglio ribadire con fermezza le ragioni del mio impegno rimarcando, al di là di partiti e riferimenti nazionali,la necessità di un percorso operativo concreto dal basso, recuperando la professionalità e le intelligenze emigrate e intervenendo per perorare un’azione culturale e politica che restituisca speranza e prospettive soprattutto alle nuove generazioni”.

In che modo risollevare l’Irpinia? La ricetta di Marica Grande va in tre direzioni: lavoro, turismo, tutela del territorio. “Lo sviluppo e la crescita della Campania e in particolare dell’Irpinia devono passare attraverso tre assi portanti: lavoro, turismo e tutela del territorio, attraverso un corretto utilizzo dei fondi europei a noi destinati ma troppe volte sperperati. Occorre ridare slancio al mercato del lavoro e all’economia della nostra regione per uno sviluppo e qualità della crescita economica per la ripresa dell’occupazione. Ripartire da qui per agganciarci all’uscita della crisi in una stagione di grande riprogettazione, per restituire ai cittadini il diritto di partecipazione reale alla gestione della cosa pubblica e avendo come obiettivi l’efficienza amministrativa, la coesione sociale nonché lo sviluppo economico - produttivo per il miglioramento della qualità della vita nella nostra Irpinia e nella regione Campania”.

Gianni Vigoroso