E' tornato in libertà uno dei quattro ladri della banda che martedì a Caserta ha innescato un inseguimento costato la vita al carabiniere Emanuele Reali. Il giudice ha disposto l'obbligo di dimora per un 22enne incensurato. Gli altri due fermati sono ai domiciliari. Il quarto uomo, che è riuscito a fuggire lungo i binari quando il carabiniere è stato travolto da un treno, è ancora ricercato. Sdegno del padre della vittima: "Mio figlio è un eroe".
Il 34enne era da tempo sulle tracce di una banda di quattro ladri provenienti dal napoletano, e assieme ai colleghi li aveva beccati subito dopo che la banda aveva messo a segno un colpo in un appartamento della periferia sud di Caserta. Mentre i colleghi avevano bloccato due tre malviventi Reali si era lanciato all'inseguimento del quarto che è scappato lungo i binari. Proprio in quel momento stava passando un treno e mentre il ladro è riuscito ad evitarlo il carabiniere nella concitazione dell'inseguimento non si è accorto del transito del convoglio ed è stato travolto e ucciso.
Choc in tutta la provincia per quanto è accaduto, visto che in molti conoscevano Emanuele, sposato e padre di due figli piccoli. In tanti, dal ministro dell'nterno Salvini ai vertici dell'Arma dei Carabinieri lo hanno ricordato e omaggiato.
La liberazione di uno dei ladri è vista invece come un oltraggio, anche la senatrice di Forza Italia Sandra Lonardo ha manifestato il suo sdegno per la circostanza: Carabiniere travolto dal treno a Caserta, già libero uno dei quattro ladri. La rabbia del padre del militare...
Queste decisioni fanno male al cuore......"
Carabiniere travolto da treno: già libero uno dei ladri
Sdegno del padre "Mio figlio è un eroe". Anche Lonardo (Fi) protesta: "Fa male al cuore"
Redazione Ottopagine