di Pierluigi Melillo
Ci va giù duro il governatore De Luca. E stavolta l'accusa contro il governo Lega-Cinque Stelle è feroce. “L’ultima proposta avanzata dal Governo con la sanatoria generalizzata a Ischia porterà i morti”, attacca il presidente della giunta regionale della Campania. Già il Pd in aula aveva condotto una battaglia contro il condono a Ischia. Ma ora l'ex sindaco di Salerno alza il tiro. E avverte: “Vogliamo sperare che prevalga il senso di responsabilità – dichiara De Luca - e che si finisca di guardare alle decine di migliaia di abusivi come a un terreno di caccia elettorale. La posizione del governo è totalmente irresponsabile per un verso e demagogica per un altro verso perché non si muoverà una foglia a Ischia in queste condizioni”.
La strategia della Regione. De Luca non si limita all'atto di accusa contro il governo Conte. Ma chiarisce la strategia che sta portando avanti in Campania contro l'abusivismo edilizio. “Quella della Campania – nota De Luca - è l’unica proposta seria in relazione all’abusivismo. Non abbiamo mai parlato di abusivismo di necessità perché siamo in presenza di una violazione di legge. La Campania – aggiunge il governatore - ha detto chiaramente no all’abusivismo, l’unico che non l’ha capito è il segretario dei Verdi Angelo Bonelli”.
Il limite sui condoni. De Luca mettendo a fuoco il caso di Ischia chiarisce che “non sono sanabili abusi realizzati in zone idrogeologicamente pericolose come i greti dei fiumi o le aree sottoposte a problemi sismici, di bradisismo, falde pericolose. Non sono condonabili immobili in aree sismiche, quelli realizzati in zone di vincolo ambientale assoluto, realizzati da chi è già proprietario di un immobile, né quelli realizzati da imprese della camorra”. Il governatore si è rivolto anche ai Comuni perché acquisiscano “al patrimonio pubblico gli immobili che sono al di fuori di questi criteri. Questo significa – spiega ancora il governatore - che il Comune può acquisire gli immobili che diventano di sua proprietà, far pagare le ammende a chi ha fatto l’abuso e poi decidere di dare come alloggi sociali gli immobili ricompresi in piani di zona a chi ne ha bisogno. È l’unica proposta responsabile e realistica”.