Flumeri

In una giornata grigia e piovosa, Flumeri ha ricordato il centenario della prima guerra mondiale 28 luglio 1914 – 11 novembre 1918.

L'evento, si è svolto interamente all'interno della Chiesa madre, di Santa Maria Assunta e San Nicola e iniziato con la celebrazione della Santa Messa, officiata da Don Claudio Lettieri, Parroco di Flumeri e Trevico. Nel corso della Santa Messa, Don Claudio ha ricordato leggendo i nomi di tutti i soldati di Flumeri, morti in guerra, i cui nomi  sono scolpiti sul monumento ai caduti. Non è stato possibile, data la pioggia portare in corteo con banda musicale, la consueta Corona di foglie d'alloro, al monumento loro dedicato, in via Olivieri.  La cerimonia in chiesa, è terminata con il discorso ai presenti del Sindaco Angelo Antonio Lanza e dai canti degli alunni, che frequentano il catechismo.

A margine dell'evento così il Sindaco Angelo Lanza: "Oggi 4 novembre  una giornata molto particolare per ogni cittadino italiano, in particolare quest'anno che ricade il centenario della fine della prima guerra mondiale e siamo tutti chiamati a proteggere quello che abbiamo conquistato cento anni fa , questa pace, questa serenità all'interno delle nostre mure nazionali ed europee. Lo facciamo perchè crediamo nei valori dei nostri soldati che cadendo in guerra hanno lasciato e conquistato per noi,. Non dobbiamo permettere a nessuno che questa pace venga compromessa, l'episodio della seconda guerra mondiale è stato un chiarissimo segno di cui non possiamo dimenticare e pertanto ad oggi dopo settanta anni di unione sotto una grande bandiera quella  europea dobbiamo fare in modo che questa unione continui ad esistere e che nessuno la metta in discussione. La guerra non è mai utile e mai necessaria,  ritengo  quindi che ogni conflitto si possa risolvere per via diplomatica senza necessariamente dover ricorrere alla forza, ci sono stati esempi nel passato che hanno costituito esempi di  diplomazia che ha  sempre lavorato per non ricorrere alle guerre , riteniamo appunto che questo possa avvenire ancora oggi e sopratutto nel futuro. Non dobbiamo nemmeno cedere però a chi oggi governando ci dice e ci mostra il cattivo dall'altra parte identificandolo una volta in  una persona di colore , un volta in una persona di un'altra razza, una volta  in persone che hanno più o meno soldi di noi e che sono diversi da noi."

Alla cerimonia hanno preso parte, il vice comandante la stazione dei carabinieri di Flumeri Maresciallo Palumbo Domenico, il consiglieri dell' opposizione Antonio Salza, rappresentanti  dell'associazione Bagliori di Luce Francesco Monaco e Bartolomeo Torre  e la Protezione Civile Rgpt Sig con Giuseppe Rinaldi.

Redazione Av