Avellino

Presentazione ufficiale dei candidati irpini di Campania in Rete. Pochi minuti fa l’incontro al Circolo della Stampa di Avellino, alla presenza del referente di spicco del centrosinistra campano Alfonso Ascione. Assente il senatore Vincenzo D’Anna, ex “cosentiniano” eletto tra le fila del Pdl-Fi, e ora vicepresidente del gruppo Gal, che appoggia il patto che mette insieme Api, Nuovo Cdu e Autonomia Sud, e che dagli avversari è stato definito come «uno degli impresentabili di questa campagna elettorale».

«Non siamo una lista civica» ha chiarito Arturo Iannaccone, ex deputato e consigliere comunale di Autonomia Sud, prima di dare la parola ai suoi compagni di viaggio Rosa Caccese, assessore al Comune di Montecalvo ed esponente del Cdu, Annamaria Iandiorio, assessore alle Attività Produttive al Comune di Avellino tra le fila di Autonomia Sud e Pasquale Anzalone, espressione del Partito Federalista Europeo.

«La sfida - ha detto Iannaccone - è quella di eleggere almeno due consiglieri, ma noi speriamo tre; di dare un contributo determinante alla vittoria di De Luca, visto che noi lo abbiamo scelto sin dalle primarie dall’ottobre scorso; e di portare in consiglio regionale alcune questioni che ci stanno particolarmente a cuore. Tra questi un piano straordinario per l’occupazione giovanile, un fondo per la ristrutturazione degli alloggi popolari, una definitiva soluzione al problema degli operai idraulico-forestali e soprattutto restituire alle zone interne il loro ruolo e la loro dignità massacrata da Caldoro in questi anni».

E sui cosiddetti impresentabili, Iannaccone ha precisato: «Questi attacchi non riguardano noi. I nostri candidati hanno la fedina penale immacolata. Gli abbiamo chiesto i certificati di rito, casellario e carichi pendenti, e non c’è nessuno che non si trovi in una condizione trasparente. Se poi si vuole contestare che alcuni dei nostri candidati fino a poco tempo fa militavano nel centrodestra, sul piano politico lo possiamo accettare. Chi aderisce a Campania in rete, però, lo voglio chiarire subito, aderisce ad un progetto preciso».

Infine sul rapporto tra Caldoro e l’Irpinia, l’esponente di Autonomia Sud ha dichiarato: «Qui ha completamente fallito sulla Sanità, i trasporti pubblici, le fasce deboli che sono ormai in ginocchio e i fondi europei. Ci sono comuni penalizzati dai ritardi nell’orogazione di questi finanziamenti e ora qualche assessore regionale va in giro con la borsa in mano. Ma finora dove sono stati? La Campania deve fare da traino per l’Italia e a questo - ha concluso - si può arrivare solo con un presidente forte e responsabile come De Luca».

Una battuta con i giornalisti prima dell’inizio della conferenza stampa l’ha rilasciata anche l’assessore Iandiorio: «Tra Irpinia e Campania - ha detto - ci vuole un legame più stretto, altrimenti diventa impossibile raggiungere gli obiettivi strategici. Per questo non abbiamo mai avuto dubbi su De Luca, per come ha saputo operare significativi cambiamenti nella città di Salerno che adesso robbia replicarli in Regione. Mi riferisco in particolare a Commercio, Sviluppo economico e i rifiuti. È la persona giusta, dunque, per risollevare il territorio e programmare».

Alessandro Calabrese