Litiga in discoteca e, all’uscita, investe sette ragazzi con l’auto. Tragedia sfiorata la notte scorsa all’esterno di un locale di Cava de’ Tirreni, nel salernitano. Un giovane di 18 anni originario di Pagani è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Cava, che stanno indagando per ricostruire l’accaduto.
I feriti sono stati trasportati in ospedale, ma non sono in pericolo di vita. L’accusa nei confronti del 18enne è di tentato omicidio. Tutto sarebbe accaduto intorno alle 2:40, con la chiamata al 113 per una rissa nei pressi del locale che segnalava anche il ferimento di alcune persone. Gli agenti che sono intervenuti si sono trovati dei ragazzi distesi sull’asfalto, appena investiti da una Fiat 500. Alla guida il giovane paganese, che è stato fermato da un agente della polizia penitenziaria che ha assistito alla scena ed ha bloccato il 18enne che è stato poi consegnato alla polizia.
Da chiarire le cause che hanno scatenato il diverbio, avvenuto all’interno della discoteca mentre era un corso una festa. Il 18enne è stato cacciato dal locale insieme ad alcuni amici e, andando verso l’auto, ha trovato una ruota forata. Stando alla ricostruzione delle Volanti, ha chiesto telefonicamente l’intervento del papà, giunto sul posto a bordo della 500. E qui sarebbe scattato il raptus: il 18enne sarebbe salito a bordo dell’auto del genitore e, dopo aver fatto inversione di marcia, si sarebbe fiondato a forte velocità sui giovani in uscita dalla discoteca, investendone sette.
Nella manovra, il giovane ha tamponato anche le vetture in sosta sul marciapiede, terminando la sua folle corsa contro un palo della luce. Dei sette giovani feriti, sei sono di Cava de’ Tirreni e uno ad Angri. A preoccupare sono le condizioni di uno dei feriti, che ha riportato fratture al bacino ed ora è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale metelliano. Il giovane è stato arrestato ed ora si trova ai domiciliari, con l’accusa di tentato omicidio.
Redazione Salerno