Addio a Carlo Giuffré, il noto attore avrebbe compiuto 90 anni tra un mese. Nato il 3 dicembre 1928 ebbe successo anche grazio al sodalizio con il fratello Aldo, scomparso nel 2010. 

Napoli in lutto per il decesso del grande attore che nella sua lunga e fortunata carriera ha lavorato a lungo con Eduardo De Filippo in tantissime celebri commedie che hanno fatto la storia del teatro moderno italiano. Fra le altre ricordiamo fortunate edizioni di “Natale in Casa Cupiello” e “Napoli Milionaria”.

Prestigiose anche le sue apparizioni sul greande schermo Numerose le sue interpretazioni cinematografiche e nelle fiction televisive. Fra queste ultime ricordiamo Tom Jones (1960) e I Giacobini (1962), diretto Edmo Fenoglio.

È uno dei volti più caratteristici dell'ultima fase dalla Commedia all'italiana, regalando al genere personaggi come il Vincenzo Maccaluso di La ragazza con la pistola (1968), il Silver Boy di Basta guardarla (1971), il marito cornuto di La signora è stata violentata! (1973) o l'instancabile amante di La signora gioca bene a scopa? (1974). Nel 1971 conduce la ventunesima edizione del Festival di Sanremo.

Nel 2007, in occasione della consegna del tributo alla carriera assegnatogli dal "Premio ETI - Gli olimpici del teatro", è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dal Presidente della Repubblica e porta in scena un altro grande classico del teatro di Eduardo, "Il sindaco del rione Sanità". 

L'ultima sua apparizione sul palco è stata nel 2015, con l'adattamento teatrale del film di Steven Spielberg "Schindler's List".

In una fase più matura della sua carriera, insieme al fratello Aldo si avviò di nuovo al repertorio di Eduardo mettendo in scena, anche come regista, "Le voci di dentro", "Napoli milionaria!", "Non ti pago" e "Natale in casa Cupiello".