di Siep
“Siamo felici e orgogliosi di accogliere il genio di Maurits Cornelis Escher con un’esposizione itinerante che, da New York a Singapore, ha scatenato una vera e propria mania. E il suo approdo naturale non poteva che essere Napoli, Città amata e vissuta dal grande artista, che a queste terre ha dedicato parte del suo lavoro (e possiamo citare quella che è forse la sua opera più conosciuta, Metamorfosi II, dove si riconosce chiaramente una veduta di Atrani)”. Con queste parole il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris presenta la grande esposizione dedicata ad Escher e aperta al pubblico dal 1 novembre.
Duecento le opere in mostra. È la prima volta che Napoli ospita l'evento che negli ultimi anni ha battuto ogni record di visitatori. La mostra dedicata al grande incisore,visionario e grafico olandese ha sensibilmente influenzato il modo di guardare le cose. 'Relatività' (1953), 'Vincolo d'unionè (1956) e Metamorfosi II (1939), sono solo alcuni dei grandi lavori esposti sulle pareti del Pan. Video con la biografia dell'artista e documenti, tra cui un giudizio modello Trip Advisor che Escher lasciò andando via dall'hotel Toro di Ravello, che ospitò anche Grieg. Una sezione consistente è sulla visione dell'artista-grafico sulla Costiera Amalfitana.
Si tratta soprattutto di xilografie, ma la mostra è accompagnata da stanze "laboratorio" per esperimenti rapidi e di grande effetto sugli spettatori, come le stanze a specchio o la stanza delle illusioni ottiche, dove la persona appare più grande perché né soffitto né il pavimento sono lineari.
«Possiamo dire - ha affermato Mark Veldhuysen, presidente della Fondazione Escher e co-curatore della mostra - che con oggi riportiamo Escher a casa, perché l'Italia del Sud è stata casa sua e anche quando nel 1934 lasciò l'Italia, possiamo dire che non ha mai abbandonato questo Paese così come l'Italia non ha mai dimenticato Escher». Il viaggio lungo la penisola - come ricordato - segnerà profondamente Escher anche a livello personale. In Campania, infatti, conoscerà Jetta Umiker che diventerà sua moglie. L'esposizione si divide in otto sezioni.