Diciassette timbri con intestazioni di strutture sanitarie e di medici, alcuni fogli intestati delle stesse strutture o di professionisti in campo sanitario e 6.900 euro in contanti sono stati sequestrati dai carabinieri del Nucleo investigativo della Compagnia di Montesarchio e della Stazione a Sant'Agata de' Goti.
Il materiale è stato rinvenuto durante una perquisizione nell'abitazione di un 46enne, già noto alle forze dell'ordine, ora denunciato per reati di contraffazione di pubblici sigilli e uso abusivo di sigilli.
Secondo l'accusa l'uomo, difeso dall'avvocato Antonio Leone, si faceva pagare in cambio di false certificazioni mediche rilasciate abusivamente ai richiedenti. Sul ritrovamento e sull'intera vicenda sono ancora in corso le indagini dei carabinieri.