di AnFan
“Non vi preoccupate, poi esco un altro poco e vi faccio vedere”. Una frase, pronunciata all’indirizzo di due carabinieri, impegnati in un controllo, che era costata una indagine e poi un processo per resistenza a pubblico ufficiale a un 24enne di Montoro che, al momento del controllo, era ristretto agli arresti domiciliari: l’episodio è avvenuto a febbraio del 2016. Oggi l’imputato, difeso dall’avvocato Gerardo Santamaria, è stato assolto dal giudice Lorenzo Corona.
Il legale ha sostenuto come il reato contestato, e cioè proprio la resistenza a pubblico ufficiale, non si fosse concretizzato: l’imputato, con la sua frase, non aveva infatti ostacolato l’attività di polizia giudiziaria e, quindi, proprio il controllo dei militari che avevano accertato come il giovane non avesse violato i domiciliari. Inoltre la difesa ha spiegato come in quel periodo il magistrato di sorveglianza avesse concesso al ragazzo anche un permesso per lavorare: testimonianza emblematica del percorso di recupero sociale intrapreso dal 24enne. Il giudice ha condiviso questa testi assolvendo l'imputato.