Benevento

Rumors lo davano addirittura in dubbio sul voto per le provinciali, ma oggi Ricci, presidente uscente della provincia di Benevento, quei rumors punta a spegnerli nettamente “E' fuori discussione, sono un uomo di partito. Io stesso ho dichiarato in riunione, quando Valentino ha messo in campo il nome di Damiano, che non c'erano discussioni e che bisognava far campagna elettorale per Damiano. Qualsiasi discussione è rinviata al 2 novembre, dobbiamo fare campagna per Franco che ha compito arduo. Dopo le elezioni, ma non solo per le elezioni, nel partito bisognerà aprire una discussione”.
Qualche critica, seppur velata non l'ha lesinata al partito però Ricci: “Rivendico con orgoglio quanto fatto, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti e sono incontestabili. Il partito alcune volte non ha supportato la mia azione? Dovete chiedere al partito il perché di tutto questo, io so quel che ho fatto io. Posso dire che vero o non vero questo non ha condizionato la mia attività. Ho fatto tantissimo in tempi difficili. Se il partito non ha mai espresso parole buone nei miei confronti vuol dire che sono orgoglioso ancora di più: i risultati raggiunti evidentemente non li devo condividere con nessuno”
Ma per il futuro Ricci promette: “Dal 31 ottobre non sarò più presidente della Provincia e tornerò a occuparmi del partito, spingendo in particolare sulla valorizzazione dei comitati civici”.
E sui consiglieri della sua stessa maggioranza che hanno criticato Ricci fino a dissociarsi il presidente uscente liquida: “Problemi loro”.
Ricci ha rivendicato l'ottimo rapporto col Governo giudicando “a fasi alterne” invece quello con la Regione. Per quanto attiene al problema rifiuti invece: “Mi ha amareggiato sul caso Samte l'incomprensione con i sindaci. Contestare senza rendersi conto del rischio di crisi. Un'operazione che non ho capito”.
 

Crisvel