di AnFan
Incontri a luci rosse nel bed and breakfast. Donne procaci e irresistibili che promettevano notte di sesso bollente. E' questo quanto emerge dall'inchiesta dell'Abbac (Associazione dei bed & breakfast, affittacamere e case vacanze della Campania), che ha stilato un dossier di verifiche e incroci che hanno riguardato centinaia di strutture dell’area vesuviana.
Sono state inviate le prime segnalazioni alle forze dell’ordine. Coinvolte Pompei, Scafati, Castellammare di Stabia e Torre Annunziata dove spuntano online profili social di Beb che si rendono disponibili per servizi come spa e centri massaggi che non sono consentiti dalle normative regionali.
L'Abbac ha segnalato l'utilizzo improprio di strutture, incluse autorizzazioni amministrative per favorire casi di prostituzione. Una lista di offerte hard che hanno finito per attirare l'attenzione dell'associazione di categoria che promette battaglia a questo tipo di illeciti, nel rispetto degli utenti e degli altri imprenditori.
Fra gli inadempimenti anche tanti abusivi che violano la norma urbanistica e le prescrizioni igienico-sanitarie anche in relazione alla registrazione degli ospiti e offrono camere e servizi non previsti dalla legge e pagati in nero. Sospetti che sono stati provati da alcuni blitz dei vigili urbani di Napoli a via Chiaia e Posillipo, dove erano state trovate alcune strutture ricettive utilizzate per la prostituzione. Il presidente di Abbac, Agostino Ingenito, ha dichiarato a Il Mattino che: «Si tratta di un fenomeno che si sta estendendo sul territorio provinciale a danno di chi esercita l’attività ricettiva turistica in modo regolare e mantenendo decoro e serietà nell’ospitalità. Dalle nostre verifiche mediante informazioni che provengono da alcuni nostri associati, destinatari di telefonate e prenotazioni sospette, vi sarebbe addirittura l’organizzazione di vere e proprie agenzie specializzate nel garantire alloggi di buon livello a prostitute che nella maggior parte dei casi, sono di origine straniera, area slava e russa, giovani e che operano mediante prenotazione di appuntamenti presi con annunci online».