Giovedì 14 Maggio, a San Bartolomeo in Galdo, si terrà il consiglio della Comunità Montana del Fortore. Sono due i punti all’ordine del giorno: l’approvazione del Rendiconto di gestione dell’anno 2014 e l’approvazione del bilancio di previsione dell’anno 2015. In un momento molto delicato per gli enti montani abbiamo avvicinato il Presidente Zaccaria Spina, Sindaco di Ginestra degli Schiavoni, che si è mostrato alquanto rammaricato per la situazione che si vive.
“Siamo un ente che oramai vive in sospeso, in attesa perenne di qualcosa. Sono anni che si parla di una legge Regionale precisa, seria e puntuale che disciplini il ruolo dell’ente, ma ad oggi ancora non è stato fatto niente, nemmeno si è mai discusso della questione. In questo periodo si è solo blaterato ma le promesse sono state tutte disattese. Quindi, chiunque vincerà questa disputa elettorale, deve sapere che dal giorno dopo deve affrontare questo problema da affrontare, bisogna per forza di cosa interessarsi di questi enti e stabilire una volta per tutte se è possibile avere funzioni o competenze e quindi motivo di esistere. Questa è una situazione che sfiora il paradosso perché si tiene in vita un ente senza dargli ossigeno per respirare.
Sull’approvazione del rendiconto non dovremmo avere grossi problemi, nel senso che c’è un piccolo disavanzo ma non servono provvedimenti particolari per ripianarlo, tra l’altro ci saranno anche dei pensionamenti che faciliteranno il tutto. Sul bilancio di previsione basti pensare che oramai è fatto di solo due voci: i trasferimenti della Regione e forestazione in entrata e il funzionamento dell’ente in uscita. Questo è la dimostrazione di quello che stiamo dicendo, il bilancio è diventato una cosa asettica, dobbiamo solo prendere atto di numeri che non ci danno modo di riflettere e di confrontarci.
In questo momento bisogna solo ringraziare i vari Sindaci per il loro buon senso e per il continuo impegno anche nel disagio e nelle difficoltà. In questi mesi abbiamo trattato il problema del randagismo e ci attiveremo al riguardo, fra non molto partirà il progetto post-it e infine, grazie al contributo proprio dei comuni, è stato possibile l’utilizzo dei trattori per la pulizia delle strade rurali del nostro territorio.
Sui forestali ho poco da dire, tanti proclami e zero fatti anche in questi ultimi mesi. Parlano i numeri: aspettiamo il saldo 2011 e 2012, poi parte del 2013 quasi tutto il 2014 e sul 2015 non sappiamo ancora nulla. Penso che il quadro sia chiaro. A questo punto dico solo che è un problema di coscienza da parte della Regione Campania perché con questo modo di operare si lede la dignità dei lavoratori.
Giuseppe Addabbo