Fisciano

Nell’ambito del programma di potenziamento della segnaletica interna ed esterna ai campus, è in corso di finalizzazione il progetto di installazione dei nuovi pannelli di indicazione autostradale relativi all'Università di Salerno. Il progetto, presentato dal Dipartimento di Ingegneria Civile (proff. Luciano Feo e Ciro Caliendo), è stato vagliato ed accolto dal Capo Compartimento ANAS dell’Autostrada del Mediterraneo (per il percorso Fisciano-Salerno) e dal Capo Compartimento ANAS di Napoli (per il percorso Fisciano-Avellino).

L’intervento, avviato lo scorso anno, viene ora ultimato e definito con l’introduzione di nuovi cartelli autostradali e con l’aggiornamento di quelli già presenti, al fine di uniformare tutta la segnaletica relativa ai campus di Fisciano e Baronissi lungo l’intero raccordo autostradale SA-AV (E841).

Come indicato dall’Ateneo, sono stati installati sul raccordo 27 pannelli complessivi, di cui 16 in direzione SA-AV e 11 in direzione AV-SA.

Dei 27 totali, due nuovi maxi pannelli sono stati installati agli ingressi autostradali: il primo in prossimità dello svincolo di Fratte - in direzione Nord, e il secondo ad Atripalda, all’inizio del raccordo da Avellino - in direzione Sud, con l’indicazione della distanza chilometrica dai campus di Fisciano e Baronissi. Un pannello ad hoc con le stesse caratteristiche è stato installato anche sullo svincolo A30 Caserta-Salerno. Le restanti indicazioni sono state tutte aggiornate con le diciture specifiche e differenziate per i campus di Fisciano e Baronissi. 

"Si tratta di un  programma complessivo di segnaletica implementato in maniera razionale sulla Salerno-Avellino. Un intervento notevole e necessario per il potenziamento dell'identificazione e della promozione del nostro Ateneo, nonchè per il miglioramento dell'orientamento da parte dell'utenza proveniente da tutte le direzioni - ha dichiarato il rettore Aurelio Tommasetti. Ringrazio al riguardo l'ANAS per la disponibilità mostrata. Far conoscere il nostro campus, consentire agli utenti di raggiungere i poli di Fisciano e Baronissi in modo sempre più agevole e chiaro, diventa fondamentale nel progetto di crescita generale dell'Ateneo".

GbL