di Simonetta Ieppariello
Benzina, diesel e Gpl, da oggi cambia tutto. Tante le novità che gli automobilisti si troveranno di fronte al Distributore. Da oggi, venerdì 12 ottobre, possiamo dire addio ai classici nomi di gasolio, verde, gpl e metano. Sui veicoli nuovi si trovano in prossimità del tappo del serbatoio di carburante, in ogni stazione di servizio sia sul distributore che sulla pistola della pompa per l'erogazione. Sono le nuove etichette carburante in vigore da oggi in attuazione del regolamento europeo 2014/94, recepito in Italia con un decreto legislativo del 2017. Tutto è nato, spiegano all'Unione Petrolifera (Up), "dall'esigenza di rendere uniforme, in un contesto di sviluppo dei carburanti alternativi, le etichette dei vari carburanti, anche per evitare confusione nei rifornimenti tra un Paese e l'altro. Accanto ai tradizionali 'super', 'diesel', gpl o altri, sono previste nuove etichette". E così la benzina diventa "E", mentre il gasolio diventa "B". Insomma, è l’effetto di un regolamento europeo del 2014, recepito in Italia nel 2017, che vuole facilitare gli automobilisti a scegliere il carburante adatto anche in Paesi diversi dal proprio.
I veicoli interessati
La direttiva richiede che le etichette vengano applicate sui veicoli immessi sul mercato per la prima volta o immatricolati a partire dal 12 ottobre 2018, data entro cui le etichette dovranno comparire anche su tutte le stazioni di rifornimento dell'UE. Le tipologie di veicoli interessati dalla norma sono: ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli; autovetture; veicoli commerciali leggeri e pesanti; autobus. Sui veicoli le etichette si troveranno in prossimità del tappo o dello sportello del serbatoio e sul manuale d’uso e manutenzione. Sui modelli più recenti potranno anche trovarsi nel manuale elettronico incluso nel sistema di infotainment del veicolo.
Le nuove etichette
Per quanto riguarda la rete distributiva, le etichette compariranno sia sul distributore di carburante che sulla pistola della pompa per l’erogazione di benzina, gasolio, gas di petrolio liquefatto (GPL), gas naturale compresso (GNC), gas naturale liquefatto (GNL), idrogeno (H2). Le etichette saranno presenti anche in tutte le concessionarie di veicoli.
Così la benzina sarà identificata da un’etichetta circolare con la lettera E, il diesel avrà un’etichetta quadrata con le sigle B7 o B10 (dove il numero indica la percentuale di biodiesel) o XTL (per il gasolio sintetico) e i carburanti gassosi un’etichetta a forma di rombo con le sigle H2(idrogeno), CNG (gas naturale compresso), LPG (Gpl) e LNG (gas naturale liquefatto). Ancora da definire, invece, le etichette per i veicoli elettrici e ibridi che indicheranno all’utente le modalità di ricarica più adatte.
L'obbligo nell'Ue
L’applicazione delle etichette vige in tutti i 28 Stati membri dell’UE, nei Paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Lichtenstein, Norvegia), ma anche in Serbia, Macedonia, Svizzera e Turchia. Anche sui nuovi veicoli prodotti in UE e destinati al mercato britannico continueranno ad essere presenti le etichette, indipendentemente dalle decisioni di questo Paese sull’applicazione delle regole UE dopo la Brexit.