Grottaminarda

Tutto pronto per la tredicesima edizione dell’Irpino dell’anno, tradizionale premio, assegnato a coloro che si sono distinti nel campo umanitario, artistico, scientifico, imprenditoriale. La cerimonia ideata dalla famiglia Bruno si svolgerà anche quest’anno, domani sabato 12 ottobre alle 17,30 a Tre Torri Flumeri presso il Relais Imperatrice.

Di alto prestigio anche quest'anno il parterre dei premiati: 

Antonio Ledezma, avvocato e politico, cittadino onorario di Grottaminarda, leader dell’opposizione democratica del governo Venezuelano oggi in esilio, Sindaco del Distretto Metropolitano rimosso con la forza dal suo incarico ed incarcerato, che continua instancabilmente il suo impegno in tutto il mondo per sensibilizzare la comunità Internazionale sulla causa del Venezuela. Ha ricevuto il Premio Sacharov 2017 presso il Parlamento Europeo a Strasburgo.

In mattinata Ledezma riceverà direttamente dalle mani del sindaco di Grottaminarda  e dell'amministrazione comunale, la cittadinanza onoraria. Ad intervistarlo nella Sala Consiliare Sandro Pertini sarà il giornalista Rai esperto di politica internazionale Giovanni Bocco. La cerimonia è in programma alle ore 11.00. 

Renato Carpentieri, attore e regista di successo, noto per il suo impegno sociale, per la divulgazione della cultura, per la sperimentazione teatrale, vincitore di numerosi premi fra cui il David di Donatello nel 2018 come miglior attore protagonista.

Dimitri Dello Buono capo della segreteria tecnica del Ministero delle Infrastrutture e trasporti, esperto di sistemi informatici e di gestione della sicurezza e condivisione dei dati geospaziali, membro di diversi tavoli istituzionali nazionali ed internazionali.

Giuseppe Dell’Acqua fra i più storici e stretti collaboratori di Basaglia che è stato fautore e sostenitore della legge 180, e della riforma psichiatrica con l’Istituzione dei Servizi di Salute Mentale Territoriale e la chiusura dei manicomi.

Anche quest’anno un riconoscimento è dedicato ai giovani e sarà conferito a Giulia Martiniello, giovane pianista già vincitrice di numerosi concorsi, che ha dimostrato talento e tenacia.

Nel centenario della fine della Grande Guerra si ricorderanno i caduti per la Patria, che con il sacrificio della propria vita ci hanno donato una Patria da custodire nei valori e nell’Unità.

Alla consegna dei premi e alle rievocazioni celebrative interverranno le Autorità Regionali e della Provincia nonché rappresentanti Istituzionali e di Associazioni. “L’Irpino dell’Anno” gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Campania e della Provincia di Avellino.

Gianni Vigoroso