di Andrea Fantucchio
La Procura ha incaricato l'ingegnere, Alessandro Lima, per eseguire gli accertamenti sullo scuolabus che – lo scorso 4 ottobre – ha travolto una professoressa a Grottolella. Il pullman, parcheggiato in discesa, improvvisamente è partito, prendendo rapidamente velocità. Ma la professoressa, 54enne di Capriglia Irpina, non si è accorta di nulla. Quando ha sentito il rumore delle ruote sull'asfalto era troppo tardi: il mezzo pesante l'ha investita.
Una scena scioccante alla quale hanno assistito anche alcuni colleghi della donna. A Grottolella erano intervenuti i carabinieri della compagnia di Avellino, guidati dal comandante Costantino Coppola. I militari avevano eseguito i primi rilievi.
Provvidenziale si era rivelato l'intervento dell'ambulanza e dei barellieri che aveva prestato i primi soccorsi. A causa dell'imptatto violentissimo la 54enne aveva riportato diverse fratture, la rottura dei legamenti di una gamba e numerose ferite. Trasferita d'urgenza dall'ospedale Moscati di Avellino è stata operata dai medici. E, grazie al lavoro dell'equipe di Contrada Amoretta, le sue condizioni sono state stabilizzate. Nei prossimi giorni la donna dovrebbe essere dimessa e continuerà le cure a casa.
La Procura di Avellino intende accertare la dinamica del violento incidente. Toccherà proprio all'ingegnere Lima chiarire le ragioni per il quale il bus improvvisamente è partito. Una delle ipotesi è che il freno a mano non fosse stato innestato, ma non si esclude neppure un guasto meccanico. Il consulente, nei prossimi giorni, visionerà proprio lo scuolabus e il luogo dove è avvenuto l'incidente. In questi giorni sono state decine i messaggi indirizzati alla professoressa ricoverata in ospedale. A partire dai suoi alunni che le hanno augurato una pronta guarigione.