Sanza

Condannato in primo grado per aborto colposo e a quattro mesi di carcere per morte di due gemellini di Sanza. E' arrivata la sentenza nel processo nei confronti del primario dell'ospedale Immacolata di Sapri. Gli altri tre colleghi inizialmente accusati a loro volta, sono stati invece assolti per non aver commesso il fatto.

I fatti risalgono al 2012. L' allora primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia, era anche il medico curante della giovane mamma cilentana che aveva all'epoca 27 anni. La giovane di Sanza era alla 36esima settimana di gravidanza quando in prossimità del parto, perse entrambi i gemelli. Per i giudici del tribunale lucano la causa fu da imputare a "Negligenza e imprudenza dei medici”.

La 27enne insieme al marito si è costituita parte civile nel processo. Il primario è coinvolto anche in un’altra vicenda giudiziaria che ha interessato la sua attività sempre presso l’ospedale di Sapri: è infatti accusato di aver praticato presunti aborti illegali e commesso irregolarità nelle prestazioni intramoenia, nei guai ci sarebbe anche una sua assistente ostetrica accusata di peculato continuato in concorso.                                                                                             

S.B.